CASTEL GOFFREDO E’ il portiere meno battuto di tutto il calcio mantovano: 9 gol subiti, seconda miglior difesa del girone D di Promozione. Meglio ha fatto soltanto la capolista Pavonese. Lorenzo Lancini è stato uno dei valori aggiunti di un girone d’andata sin qui poco lusinghiero per la Castellana, visto che i biancazzurri hanno chiuso al giro di boa fuori dalla zona play off. Poco, per le aspettative di una compagine che puntava ad essere grande protagonista.
«Toccando ferro, spero di continuare su questa strada a livello personale. Come difesa abbiamo lavorato bene: con l’inserimento di Bonaccorsi e, in caso di bisogno, di Pizza arretrato, oltre alle nostre colonne Peschiera e Napolano, si è affinata un’intesa che ha dato buoni risultati. Certo, la classifica non ci soddisfa – dice il portiere – però durante la sosta abbiamo recuperato la gran parte degli infortunati». Tutti a disposizione, tranne Marangi, ancora ai box per un infortunio muscolare.
«Però ci sono ancora tante partite da giocare – prosegue l’estremo difensore – nelle prime due gare affronteremo Asola e Pavonese: match da non sbagliare per rientrare in corsa sin da subito. La sfortuna ci ha colpito sin troppo nella prima parte di stagione: forse dovremmo farci benedire – scherza il portiere -, abbiamo subito una catena allucinante di infortuni: Marangi, Faye, Bonaccorsi, Peschiera, Hajjy, Bonaglia, solo per fare alcuni nomi. Non siamo mai stati al completo. Forse solo contro il Suzzara, e infatti lì si è visto tutto il nostro potenziale».
Oltre alla miglior difesa, la Castellana però ha uno dei peggiori attacchi del girone (solo 15 reti realizzate). Tuttavia in casa goffredese c’è fiducia nel recupero dei tanti top player che ancora non hanno potuto dare il loro apporto.
«Adesso ripartiamo al 100% e sono fiducioso. Inutile rimpiangere i punti persi con Voluntas e Lodrino, tanto per fare due esempi. E’ il bello e il brutto del calcio – sottolinea Lancini -: per dettagli puoi vincere o perdere terreno, ma se sei a pieno organico è più facile centrare gli obiettivi. Lavoriamo concentrati, per farci trovare pronti ad un girone di ritorno che deve essere quello della nostra rimonta. I play off sono alla portata, anche se è ovvio che ci sarà da pedalare: siamo noi che dobbiamo inseguire».
