Calcio Promozione – Tozzo striglia l’Asola: “Così non va”

Favagrossa
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Asola Dopo lo zero a zero alla prima di ritorno in casa della Voluntas Montichiari, domenica scorsa l’Asola ha perso in casa con l’Ospitaletto. Ne parliamo con il presidente dei biancorossi,  Massimo Tozzo.
«Domenica – sostiene il massimo dirigente asolano – abbiamo incontrato un autentico squadrone, nel quale militano giocatori che hanno calcato i campi della serie D, e siamo rimasto in inferiorità numerica per quasi un’ora e poi in nove negli ultimi venti minuti. Ciò detto, devo anche rimarcare il fatto che da un po’ di tempo i ragazzi commettono, a turno, errori anche gravi. Inutile fare nomi perché i fatti sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere. E’ un trend che si sta prolungando da tempo e al quale bisogna in qualche modo porre rimedio».
«C’è anche un altro aspetto – continua Tozzo – che va rimarcato e che domenica scorsa è stato evidente persino ai seggiolini del nostro stadio: nessuno si prende la responsabilità di tirare in porta. Prendiamo l’esempio dell’ultimo turno. La squadra, pur in dieci, è riuscita a portarsi nei pressi dell’area avversaria: lì giunti, però, nessun giocatore si è mai preso la briga di tirare in porta, tanto che non siamo riusciti a capire di che pasta è fatto il portiere ospite. Non è facile, dico io, fare gol se non tiri in porta».
«La classifica – conclude il dirigente asolano – comincia a preoccupare. E domenica saremo ospiti della squadra terza in classifica, lo Sporting Club. I goitesi, stando almeno ai primi due risultati del girone di ritorno, non sembrano in formissima: infatti, hanno vinto la prima gara in casa col Bienno penultimo e domenica scorsa hanno pareggiato senza reti a Borgosatollo, anch’esso penultimo. Si tratta comunque di una squadra che nelle quindici gare dell’andata aveva messo assieme 27 punti, dimostrando di essere una delle sicure protagoniste del girone. E’ tempo di cominciare a fare punti, senza preoccuparci della classifica e dell’avversario di turno».
L’allenatore  Tavelli dovrà rinunciare agli espulsi  Maraldo e  Accini, gli altri, a oggi, sono a disposizione.