Calcio Serie B – Mantova, sorrisi rari a Cremona

Il gol di Graziani nel 2005
Il gol di Graziani nel 2005

MANTOVA Cinque vittorie in 23 partite. Non è un gran bilancio, quello che può vantare il Mantova nelle gare di campionato giocate allo stadio Zini di Cremona. Specialmente se consideriamo che due di questi successi risalgono addirittura ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ed altri due agli anni ’50. Ne rimane fuori uno (tra l’altro l’ultimo in Serie B), pesantissimo e indimenticabile, ed è da lì che parte la nostra retrospettiva.
È il 22 ottobre 2005, il Mantova di patron Lori e mister Di Carlo è tornato in B dopo 32 anni e vola che è un piacere. In 10 giornate ha raccolto la bellezza di 24 punti, guarda tutti dall’alto e sbarca a Cremona da favorito. Anche perchè i grigiorossi, guidati dall’ex tecnico dell’Acm Roselli, non se la passano bene. Con più di 3mila tifosi al seguito, i biancorossi sono decisi a interrompere un digiuno di vittorie che a Cremona dura dal 1959. Il match è ruvido, le squadre restano in 10 dopo 37 minuti per le espulsioni di Sommese e Furiani. L’equilibrio si spezza in apertura di ripresa: tre minuti e Ciccio Graziani infila il portiere Mondini con un rasoterra dal limite. Al 62’ il raddoppio porta la firma di Noselli (allora in stato di grazia) su calcio di rigore. Sempre dal dischetto Carparelli la riapre al 73’, ma la rimonta non si completa. La Cremo chiude in 9 per l’espulsione di Job e la sconfitta costa pure la panchina a mister Roselli. Insomma, festa completa per l’Acm, in una stagione che si chiuderà con l’amaro epilogo di Torino ma che resta comunque memorabile.
Per ritrovarsi, Cremonese e Mantova dovranno aspettare 10 anni: il 18 gennaio 2015 finisce 0-0, con il tecnico grigiorosso Giampaolo che parla di “partita perfetta” e riempie di complimenti il collega Juric. Altra musica nella stagione successiva: il 27 settembre 2015 (ad oggi l’ultimo derby di campionato a Cremona), la partita è tutt’altro che perfetta, ma ci si diverte di più. La Cremonese chiude il primo tempo in vantaggio 2-0 con le reti di Brighenti e Magnaghi. Lo sgangherato Mantova allenato da Maspero, pieno di big ma approssimativo nel gioco, si risveglia nella ripresa dopo che il tecnico biancorosso aveva tolto Caridi nell’intervallo. Si consuma addirittura il ribaltone con i gol di Anastasi, Carini e Ruopolo. Sarebbe stata un’impresa, ma al 90’ Forte fa 3-3. Vabbè, meglio di niente.
Il primo derby risale davvero agli albori, stagione 1925-26, e viene vinto 2-0 dalla Cremonese. Dicevamo degli antichi successi dei biancorossi: il primo è del ’39 e lo sigla Frattini. Dominio totale l’anno dopo: 3-0 con rete di Lui e doppietta di Mantovani, nomi primordiali che hanno scritto le prime pagine della storia dell’Acm. Il Mantova detta legge nel febbraio ’52: i giustizieri della Cremo stavolta sono Verderi e Pavesi. L’ultimo hurrà nella città del Torrazzo è rimasto per molto tempo il 3-1 del 3 maggio 1959 (marcatori Turatti, Fantini, Furini): è l’anno del Piccolo Brasile, spareggio di Marassi, promozione in B e gloria affine.
Mantova sfortunato il 25 novembre 1979, in Serie C: vince 2-0 con reti di Palese e Pozzi, ma scende la nebbia e a mezz’ora dal 90’ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nel recupero del gennaio ’80, vince la Cremonese 1-0.
Dopo una lunga pausa, il derby torna nel terzo millennio. Più che le partite (tre 0-0 consecutivi tra il 2000 e il 2003), fa notizia quel che accade fuori dal campo, ovvero le botte da orbi tra le due tifoserie. L’ultima delle 8 vittorie della Cremonese è del 26 settembre 2004, terza giornata del torneo di C1. Finisce 2-1, ma a fine stagione è festa allargata: la Cremonese stravince il campionato, l’Acm si aggiudica i play off ed entrambe salgono in Serie B.
La storia si rinnova domani. La Cremonese è la squadra più in alto in classifica che il Mantova è riuscito a battere quest’anno. Chissà che non ci scappi il bis.