Mantova Splende il sole sul pianeta Mantova. I 9 gol ai dilettanti del Molveno, il piglio convincente dimostrato dalla squadra in campo, l’inserimento positivo dei nuovi acquisti, i 300 tifosi presenti sugli spalti. Sono tutti elementi che hanno fatto partire col piede giusto l’annata dei biancorossi.
E poi ci sono gli abbonamenti. La seconda settimana di prelazioni si è aperta col dato più atteso: il superamento delle 2mila tessere sottoscritte. Per la precisione 2.023. In sostanza, abbiamo già superato la metà del totale dell’anno scorso (4.013). È un numero più che soddisfacente, tenendo conto che non è ancora partita la vendita libera (accadrà lunedì prossimo) e che questa metterà in circolo anche i tagliandi del settore distinti, invocato da buona parte della tifoseria dopo anni di chiusura. Senza contare che all’inizio del campionato manca ancora un mese; che nel frattempo si giocheranno tante partite, tra amichevoli e Coppa Italia; che arriveranno altri giocatori. Quindi: è vero che all’appello delle prelazioni mancano ancora 2mila abbonati dello scorso anno, ma è altrettanto vero che carne al fuoco per stuzzicare l’appetito dei tifosi ce n’è tanta. Precisiamo anche che i vecchi abbonati non necessariamente dovranno rinnovare la tessera questa settimana: possono farlo anche in regime di vendita libera, sempre a prezzi agevolati. L’unica differenza è che non avranno garantito il posto dello scorso anno.
Una cosa è certa: l’entusiasmo della piazza è palpabile e cresce di giorno in giorno. Quanto alla squadra, l’esibizione di domenica a Molveno, sia pur contro un avversario debole, è piaciuta. Valgono da sole le parole di Davide Possanzini: «Ho ritrovato i ragazzi esattamente come li avevo lasciati». Il mister si riferiva alla mentalità, all’applicazione dimostrata fin dai primi allenamenti. Sono queste le basi indispensabili per impostare al meglio la stagione. Tutto il resto (condizione fisica, brillantezza, corsa, schemi) arriverà di conseguenza. I grandi protagonisti della promozione si sono ripresentati tirati a lucido; i nuovi innesti lavorano sodo per entrare in confidenza con il gioco di Possanzini. Buoni segnali sono giunti da Ruocco, mentre per Cella, Solini, Mancuso e l’acciaccato Artioli ogni valutazione è rimandata a test più probanti. A partire da quello di giovedì, sempre a Molveno, contro il Castiglione. Nel frattempo, regnano sorrisi e ottimismo. Avanti così.
Gabriele Ghisi