Calcio Serie B – Matteo Solini: “Mantova, forza e fiducia. Così ci salveremo”

Matteo Solini
Matteo Solini

MANTOVA Detto fuori dai denti: Matteo Solini è stato tra i peggiori in campo nella partita che il Mantova ha sciaguratamente perso sabato scorso a Frosinone. Tante incertezze in fase difensiva ed una colossale occasione gettata al vento a due passi dalla porta. Ma il difensore biancorosso (che domenica prossima spegnerà 32 candeline) ha la scorza dura, e non ha avuto problemi ieri nel presentarsi davanti ai taccuini dei giornalisti.
La chiacchierata parte dai troppi gol presi dal Mantova: «Dobbiamo capire il perchè – ammette Matteo – . Oltretutto non subiamo nemmeno tanto. Non so darmi una spiegazione, non ci dormiamo la notte. Però ci stiamo lavorando, tutti i giorni e in ogni seduta d’allenamento. Va anche detto che non ci sta girando bene in questo periodo: siamo alla ricerca di un episodio a favore. Consapevoli che non cade dal cielo, ma ce lo dobbiamo andare a prendere noi».
Si torna al match di Frosinone. «Una partita nata in salita – analizza Solini – . Abbiamo preso gol dopo due minuti. La reazione c’è stata, tant’è che l’abbiamo subito ripresa, però poi è arrivato il 2-1. Ci abbiamo provato in tutti i modi a riprenderla, abbiamo avuto occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle. Una l’ho avuta anch’io e mi chiedo ancora come abbia fatto a sbagliare. Ecco, questo dei gol sbagliati è un altro problema che ci sta costando tanti punti e su cui lavoriamo ogni giorno. Quando parlo dell’episodio che potrebbe svoltare la stagione, mi riferisco anche a queste situazioni. Basterebbe un gol in più. O un rigore, visto che a Frosinone ce ne potevano stare un paio».
Ad ogni modo, c’è poco da imprecare. La salvezza è tutta da conquistare e il Mantova ha 10 partite a disposizione per riuscirci. «Non siamo all’ultima spiaggia – puntualizza il difensore nativo di Bussolengo – . Siamo tutti consapevoli di quanto ci stiamo giocando. Avere 6 partite su 10 in casa è un aspetto positivo per noi. Al Martelli si gioca con l’uomo in più e questo ci deve dare fiducia. A proposito dei tifosi, è stato bellissimo il sostegno che ci hanno dato a Frosinone a fine partita. Ci ha dato forza e fiducia per il rush finale. Sabato affronteremo la Juve Stabia. È reduce da due sconfitte? Sì, ma noi non dobbiamo guardare gli altri».
Matteo è uno degli elementi più esperti della rosa: una sessantina di partite in Serie B ed oltre 130 in C. «Sì, la mia esperienza può dare un aiuto. Ma vi assicuro che questo è un gruppo sano. Anche i giovani sono perfettamente consapevoli del momento che stiamo vivendo. Lo siamo tutti, così come siamo convinti che la salvezza sia alla portata. Certo dobbiamo spingere. Mancano 10 partite e ce la metteremo tutta».