Calcio serie C – Cheddira a ruota libera: “Mantova, prendiamoci i play off”

Walid Cheddira
Walid Cheddira

Mantova Il Mantova è pronto a chiudere la stagione con il botto play off. Domani al Martelli la penultima giornata, contro la Vis Pesaro, l’ultima gara casalinga della regular season. In palio tre punti pesanti che possono regalare gli spareggi alla formazione biancorossa. A guidare la carica ci sarà l’attaccante Walid Cheddira, uno dei giocatori più rappresentativi di questo Mantova.
Walid, si sta per chiudere una stagione molto dispendiosa: come arriva il Mantova a queste ultime due sfide così delicate?
«Come tutti gli anni, una stagione impegnativa. Affrontiamo questi ultimi due impegni lavorando sodo tutti i giorni per farci trovare pronti e fare il miglior risultato. Vogliamo toglierci altre soddisfazioni».
Obiettivo play off. Avresti mai immaginato ad inizio stagione che il Mantova potesse lottare per questo traguardo?
«E’ un obiettivo molto importante e in pochi se lo aspettavano. Stiamo facendo qualcosa di straordinario».
Quando avete capito che la squadra poteva ambire a qualcosa in più della salvezza?
«Noi siamo rimasti in zona spareggi da inizio stagione e appena raggiunta la salvezza, abbiamo capito che avremmo potuto fare qualcosa di più e ora siamo qui a lottare insieme a tane altre squadre».
Mantova meno brillante nel girone di ritorno, solo due vittorie in casa. Come vi siete spiegati questo calo?
«Non penso sia un calo. In ogni stagione il girone di ritorno ha uno sviluppo differente. Le squadre si rinnovano e diventano più compatte per centrare i propri obiettivi».
Quanto è stato difficile convivere con l’incubo Covid e come ha cambiato il vostro lavoro?
«Sotto questo aspetto è stato un anno difficile, ma siamo stati anche fortunati. Da noi ci sono sati solo 2-3 casi. Ci siamo comportati bene all’interno delle strutture di gioco e all’esterno. Dal punto di vista lavorativo non è cambiato nulla. Facciamo i tamponi e siamo più controllati. Questo è un bene».
Hai disputato una bella stagione, ma quali erano le tue aspettative?
«Ero venuto a Mantova carico per fare una grande stagione e così è stato. Sono davvero molto contento».
Sei diventato uno dei punti fermi di questa squadra. E anche un giocatore tra i più temuti dagli avversari…
«Fa piacere. Io do sempre il massimo per il bene della squadra. Sono cresciuto molto in tanti aspetti, tecnici e tattici. Questo grazie alla fiducia del mister».
Curiosità: ma come si fa a correre così forte?
«Non lo so (ride… ndr). E’ una dote che mi ha dato Dio».
A proposito, in questo periodo stai osservando il Ramadan. C’è qualche difficoltà in più nella gestione del lavoro?
«No, è una questione di abitudine. Per noi è una cosa molto importante. Non si trovano tante difficoltà, perché alla sera, quando mangiamo, riusciamo a ricaricare le energie per il giorno successivo. In definitiva per me cambia davvero poco».
Non c’è stata la possibilità di vedere i tifosi allo stadio, ma hai percepito comunque la voglia di vivere grande calcio in questa città?
«E’ stato un peccato, perché so che qui a Mantova c’è una tifoseria fantastica. Vivendo la città si avverte davvero una grande passione per questa squadra».
L’anno prossimo dove giocherà Cheddira?
«Non lo so ancora… Vedremo. Con i dirigenti devo ancora parlare».