Calcio Serie C – Cheddira non si ferma più: il Mantova ha trovato in casa il bomber di scorta

L'esultanza di Walid Cheddira

MANTOVA Bisogna ammetterlo. Negli ultimi anni il Mantova ha sempre avuto un reparto offensivo prolifico e di qualità. Giocatori con il fiuto del gol, come Scotto, Ferri Marini, Altinier. Dalla serie D, è rimasto solo Filippo  Guccione, che nel frattempo è diventato anche capitano, ereditando la fascia da Altinier. Un ruolo che lo ha responsabilizzato ulteriormente e in campo la risposta è stata esemplare. Già 10 i gol messi a segno, uno in meno rispetto a Simone Andrea  Ganz. Attualmente ai box, l’ex Ascoli è il bomber principe in casa Mantova, secondo nella classifica cannonieri del girone B. Quest’anno i biancorossi hanno conosciuto un nuovo volto. E’ l’italo-marocchino Walid  Cheddira. Arrivato nel mercato estivo, il classe ‘98 può essere davvero l’uomo in più in questo finale stagione. Il Mantova nella prima parte di stagione cercava i gol di Vano, che non sono arrivati. Partito il centravanti a gennaio, destinazione Perugia, è arrivato  Zigoni, che si è sbloccato a Imola. Ma il figlio d’arte non si è ancora integrato al meglio nel reparto avanzato virgiliano.
Da Cheddira invece sono arrivate risposte importanti, non solo dal punto di vista realizzativo. E’ una spina nel fianco delle difese avversarie. Rapidità da vero “sprinter”, Walid è potente, scaltro e generoso. Da affinare, invece, la tecnica. Queste le caratteristiche principali dell’esterno biancorosso, che ultimamente ha agito da vera prima punta. Il primo squillo è arrivato alla quarta di andata con un gol da cineteca al Perugia. Un tiro improvviso di destro che non ha lasciato scampo al portiere umbro. Un attaccante che appena vede lo spazio detta il passaggio sulla corsa per involarsi in rete. Così è avvenuto il secondo gol in stagione al Matelica.
Ma è nel 2021 che Walid si è scatenato: doppietta in casa della Vis Pesaro nella prima gara del nuovo anno. E’ stato lui ad aprire le marcature con un gol di rapina da perfetto uomo d’area, sfruttando l’incertezza del portiere avversario. Quasi come il gol del raddoppio, con cross perfetto di Zanandrea e piatto vincente di destro, ad anticipare l’estremo difensore. Il resto è storia recente. Altro gol al Perugia nella sconfitta del Curi: controllo di palla, torsione e destro a incrociare. Presente in area al momento giusto contro l’Imolese: indisturbato ha dovuto solo spingere in rete un assist di Guccione. L’ultima perla ad Arezzo. Incornata decisiva che ha regalato il pareggio. Queste le basi per cercare di eguagliare e perchè no, superare le 10 reti, messe a segno nella sua miglior stagione con la maglia della Sangiustese in Serie D nel 2017-2018. Sudtirol e Modena sono avvisate.

Tommaso Bellini