Calcio Serie C – Continuità cercasi. Ma servirà un Mantova più brillante

MANTOVA “Continuità” è la parolina magica che risuona nei corridoi di viale Te dopo il successo di sabato ad Arzignano. È il prossimo step che Nicola Corrent e i suoi ragazzi devono raggiungere per uscire dalla zona play out. Finora il Mantova ha centrato solo una striscia di risultati positivi: i pareggi con Pro Sesto e Virtus Verona e il successo sul Pordenone, tra la sesta e l’ottava giornata. Il resto è stato un saliscendi: a una vittoria è sempre seguita una (o più) sconfitte. Serve dunque un salto di qualità, che deve passare anche attraverso prestazioni migliori rispetto a quella di Arzignano. Intendiamoci: come abbiamo già osservato in sede di analisi del match, non è un peccato vincere in quel modo. Anzi. Però non sempre ti può andar bene. Nel secondo tempo i biancorossi hanno scherzato col fuoco, abbassandosi troppo. Un atteggiamento rinunciatario che non è piaciuto nemmeno a Corrent, che tuttavia ha giustamente sottolineato la compattezza del gruppo nel difendere il vantaggio.
Da salvare sicuramente c’è la crescita dei giovani: ben 7 nell’undici titolare. Chiorra si è lasciato alle spalle le incertezze di inizio campionato; Matteucci e Ceresoli hanno offerto una prova solida; Ghilardi migliora di partita in partita; Pierobon ha firmato il gol vittoria (e non solo); Messori e Yeboah, sia pur tra alti e bassi, non si tirano indietro. In questa fase, semmai, manca qualche senatore: Gerbaudoe Silvestro, non al top fisicamente; Procaccio, che non ha ancora trovato un ruolo definito; e mettiamoci anche Guccione, sempre lodevole nell’impegno ma deficitario sul piano realizzativo (due gol in 12 presenze sono pochini).
“Continuità”, dicevamo. È un passaggio obbligato per il Mantova, ma i prossimi avversari impongono di alzare la qualità delle prestazioni. Sabato al Martelli arriva la Feralpi, vulnerabile (ha già perso 4 gare) ma pur sempre terza in classifica. Poi la trasferta all’Allianz Stadium di Torino con la baby Juve, in grande risalita dopo una partenza zoppicante. Sarà, questa, la prima di tre gare in una settimana: mercoledì 30 match interno con l’Albinoleffe (ora come ora uno scontro diretto) e domenica 4 dicembre visita all’attuale vicecapolista Renate. Pro Vercelli, Padova e Sangiuliano chiuderanno il 2022 biancorosso. Sette gare in poco più di un mese, in attesa di un mercato che (vedi Monachello lo scorso anno) potrebbe dare una spinta in più.