Calcio Serie C – Godeas: “Mantova-Triestina? Il pari non serve a nessuna”

MANTOVA Chi meglio di Denis Godeas per presentare Mantova-Triestina di domenica, scontro diretto tra nobili decadute che si giocano la salvezza in C? L’ex attaccante è stato un simbolo della Triestina, per la quale ha segnato valanghe di gol, in varie fasi della sua carriera. Ma non è stato da meno nel Mantova: due stagioni e mezza in Serie B nell’era Lori, una delle quali (2007-08) da incorniciare, con ben 28 centri all’attivo.
Lo intercettiamo mentre sta dirigendo un allenamento della sua squadra, la Sistiana Sesljan (Eccellenza friulana). «Nessun problema – risponde – , è sempre un piacere per me parlare di Mantova e Triestina. Mi fa male vederle così giù in classifica, evidentemente qualcuno ha commesso qualche errore. Non mi spiego, in particolare, la posizione della Triestina: avevano allestito una squadra da play off e si ritrovano penultimi». Il discorso vale anche per il Mantova: «Non so cosa sia successo – spiega Denis – . Conosco Corrent, abbiamo giocato insieme a Como: ragazzo serio, allenatore preparato. Non saprei, forse ha pagato il fatto di essere un debuttante in C. Mi dispiace per l’esonero. Ora però avete Mandorlini». Già, un altro che Godeas conosce bene: «Per forza – se la ride – ho 100 anni, li ho incrociati tutti… Battute a parte, Mandorlini l’ho avuto come allenatore da giovane a Trieste. Era anche lui alle prime armi, perdemmo proprio a Mantova uno spareggio in C2 col San Donà. È uno dei tecnici più esperti e preparati della categoria. Sulla carta il Mantova ha scelto il meglio. Dico sulla carta perchè poi dipende sempre dal materiale che un allenatore ha a disposizione: la differenza la fa sempre chi va in campo».
Godeas ammette le difficoltà del girone A: «C’è un livello di competitività molto alto. Tutte le squadre di bassa classifica si sono rinforzate pesantemente in gennaio, basta vedere il balzo in classifica del Trento. Quello di domenica al Martelli è davvero uno snodo tosto. Non vorrei essere nei panni delle due squadre, anche perchè ad entrambe serve solo la vittoria. Un pareggio sarebbe inutile. Ci sarà tanta tensione in campo». Chi potrebbe essere l’uomo partita? L’ex bomber di Cormons risponde così: «Per il Mantova spero Bocalon. È un amico, ci sentiamo spesso e sono felice che abbia già segnato qualche gol in biancorosso. Per la Triestina potrei dire Felici o Mbakogu, però ultimamente mi sembra stiano puntando sul gruppo. In questo senso, da quando è subentrato a Pavanel, mister Gentilini sta facendo un bellissimo lavoro». Concludendo: per chi farà il tifo Godeas? «È chiaro che il mio cuore pende verso Trieste. Però stavolta faccio veramente fatica a scegliere. Vorrei che si salvassero entrambe: come si può pensare al Mantova e alla Triestina in Serie D?».