Calcio Serie C – L’estate da sogno del Mantova dopo una maledetta primavera

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Mantova A volte capita che una maledetta primavera possa trasformarsi in un’estate da sogno. E’ proprio il caso del Mantova. Lo dice la storia recente: il 13 maggio arriva la retrocessione in Serie D, anche se dalle parole successive di patron Piccoli si era intuito subito che sarebbe stata un’estate “rivoluzionaria”. Qualche settimana di stop per resettare e poi l’arrivo di Botturi. Un vero e proprio tsunami che ha ribaltato la società come un calzino, con l’inserimento di figure nuove, mantovane, nell’organigramma del club. Da qui è iniziata la ricostruzione, proseguita poi con la scelta di mister Possanzini, proprio nel momento in cui si stavano aprendo spiragli importanti sul fronte riammissione, opzione cui il Mantova ha sempre sperato per accelerare subito i tempi di rinascita. Botturi, infatti, era pronto al “piano B” per far sì che la squadra biancorossa potesse stravincere subito la D e ritornare tra i professionisti. L’onestà del Pordenone ha fatto tutto il resto: la mancata iscrizione dei neroverdi ha spianato la strada al Mantova, che ha iniziato subito a ragionare da club di Lega Pro. Soprattutto in ottica mercato. In un primo momento Botturi ha tenuto nascosto le sue carte, per poi scoprirle e allestire la squadra in una ventina giorni, già pronta per il ritiro. E da lì si è intuito che da parte del club c’era davvero la voglia di provarci. Soprattutto seguendo logiche di mercato che fanno immaginare davvero l’inizio di un progetto concreto. Nessun trionfalismo, sia chiaro. Dove porterà tutto questo è ancora troppo presto per dirlo. Ma intanto i tifosi, attenti osservatori con un mix di stupore e speranza, stanno facendo il loro: oltre 2000 abbonamenti, grande seguito agli allenamenti e nelle amichevoli giocate fino a questo momento. Tutto quello che serve per infondere fiducia nei giocatori e nell’allenatore in vista del prossimo campionato. Non manca poi molto al debutto contro il Padova (una ventina di giorni) e il lavoro da fare è ancora tanto. Soprattutto in campo, dove il Mantova sta gettando le basi per trovare una sua identità di gioco. Siamo ancora in una fase sperimentale, che il tecnico biancorosso sfrutterà per capire in fretta le caratteristiche dei suoi giocatori, trovando così il giusto equilibrio tra i reparti. E poi chissà che dopo Ferragosto dal mercato possano esserci altre sorprese per completare la rosa nelle ultime settimane di agosto. Il campionato, come è noto, scatterà il 3 settembre e si arriverà in fretta al 24 per affrontare di nuovo l’Albinoleffe, la gara che chiuderà un’estate da favola e magari darà inizio a nuovi sogni. Intanto buon Ferragosto a tutti.