Calcio Serie C – Mantova alla resa dei conti: in casa del Renate serve una prova d’orgoglio

Milillo esulta con Gerbaudo

Mantova Inizia oggi l’ultimo mese della stagione. E il Mantova ha quattro partite a disposizione per raggiungere l’obiettivo stagionale, la salvezza. Primo round a Meda, con la sfida contro il Renate (ore 17.30). Gara tutta in salita per i virgiliani, che affronteranno una squadra il cui unico obiettivo è quello di raggiungere il miglior piazzamento nella griglia playoff, ovvero arrivare sopra la FeralpiSalò che si trova ora a soli tre punti di distanza. Il Mantova non si è mai dato per perso nelle sfide più complicate, soprattutto in queste ultime giornate di campionato con la rosa decimata da influenza e infortuni vari. Anzi, è proprio in questi frangenti che mister Galderisi ha fatto leva sul carattere e l’anima della sua squadra. Insomma, l’ostacolo Renate è tosto tanto quanto il Padova o la FeralpiSalò, contro cui Guccione e compagni hanno ben impressionato, tirando fuori gli artigli. Anche oggi il Mantova deve gettare l’orgoglio oltre l’ostacolo per andare a caccia di punti pesanti.
Riguardo alla formazione si può solo fare delle ipotesi. Mister Galderisi ha blindato la rifinitura, ma difficilmente si attendono rivoluzioni tattiche. Il Mantova si opporrà al probabile 4-3-3 del Renate con il canonico 4-2-3-1. Quella che si conclude oggi con il match di Meda è stata tutto sommato una settimana positiva dal punto di vista lavorativo. Gruppo quasi al completo con le sole assenze di Pilati, che potrebbe aver già finito la sua stagione, Bruccini per un problema all’anca, Esposito che sta recuperando dall’operazione al menisco, ma vicino al rientro in gruppo, oltre a Galligani e Vaccaro fuori per acciacchi muscolari. Alla luce di queste assenze, il Nanu dovrà decidere chi schierare dall’inizio, anche se già ora si può intuire qualcosa. In difesa inamovibile la coppia di centrali composta da Checchi e Milillo, supportati sugli esterni da Bianchi e Panizzi. In mezzo c’è il dubbio Militari-Messori per fare coppia con Gerbaudo. La novità potrebbe essere in attacco con Piovanello dal primo minuto, lasciando Guccione nel ruolo di regista, Silvestro esterno alto a sinistra e Monachello unica punta.
Non c’è aria di rivoluzione nemmeno in casa Renate. Mister Cevoli manda in panchina Chakir e si tiene fino all’ultimo il dubbio per il ruolo di portiere. Ballottaggio tra Pizzignacco e Drago, che potrebbe avere la meglio. La regia è affidata a Ranieri, in attacco spazio al tridente Piscopo-Maistrello-Cicconi.