Calcio Serie C – Mantova e Sambenedettese, mal comune… poco gaudio

Maxi Lopez e Gerbaudo con la terna nel match d'andata
Maxi Lopez e Gerbaudo con la terna nel match d'andata

MANTOVA Se Atene piange, Sparta non ride. Sostituite con Mantova e Sambenedettese le due antiche città greche protagoniste del noto proverbio, e avrete la fotografia del match che andrà in scena domenica alle 17.30 al Martelli. È un periodaccio per entrambe. Cattivi risultati, assenze pesanti e, nel caso della Samb, cambi di allenatore aggiungono precarietà a una partita che nessuna delle due squadre può permettersi di perdere.
In questo caso il “mal comune”, giusto per ricorrere ad un altro proverbio, non potrà mai diventare “mezzo gaudio”. Nè per il Mantova, nè per la Samb. Però può infondere fiducia all’Acm, che gioca in casa e si troverà di fronte un avversario oggettivamente depotenziato. Sono ben quattro, infatti, i giocatori della Samb squalificati dal giudice sportivo. Oltretutto quattro titolari: i difensori  Cristini (ex Mantova) e  D’Ambrosio, i centrocampisti  Angiulli e  D’Angelo. Ma l’instabilità maggiore arriva dalla panchina, con le recenti dimissioni di mister  Zironelli dopo il 2-2 col Fano. Al suo posto tornerà  Montero, che era stato esonerato alla settima giornata. O almeno così pare, visto che il club non l’ha ancora annunciato ufficialmente. Non solo: da qualche settimana, ovvero dalla rottura con  Fusco, è vacante il ruolo di direttore sportivo. Il presidente  Serafino ha annunciato novità per i prossimi giorni, ma insomma il clima non è dei più sereni. E l’incertezza la fa da padrona. Anche la classifica dovrebbe essere migliore (-10 dalla capolista Sudtirol), per una squadra che nutriva ambizioni da primato.
Tutto questo può restituire un minimo di fiducia al Mantova, che scenderà in campo con ben poco da perdere. Anche i biancorossi dovranno fare i conti con qualche assenza di rilievo (gli infortunati  Milillo, Zanandrea e  Panizzi) e con un fardello sulla schiena mai sperimentato prima: le tre sconfitte consecutive. Che peso avrà sull’approccio dei biancorossi?  Troise, che solo oggi riprenderà gli allenamenti, ha cinque giorni di tempo per toccare le corde giuste e trasmettere la carica necessaria al gruppo. La sua posizione al momento non è a rischio, ma solo un risultato positivo contro la Samb può scongiurare un ripensamento ai piani alti di viale Te.