Mantova Ancora con un po’ di rabbia in corpo e delusione per la sconfitta di sabato scorso in casa contro il Novara, il Mantova si appresta a vivere la terza giornata di campionato. Altra sfida delicatissima contro una Pro Patria che arriva da due risultati utili consecutivi e che si gode le zone alte della classifica, seppur in compagnia di tante altre squadre. I bustocchi hanno già dimostrato di voler essere tra le protagoniste di questo girone, battendo per esempio una squadra come la FeralpiSalò, che punta invece a vincere. Sarà quindi una sfida impegnativa sotto tutti i punti di vista e il Mantova ci arriva nel peggiore dei modi. Mentalmente questi due ko possono aver pesato sull’animo dei giocatori e in più c’è l’infortunio di Monachello che sicuramente tiene in apprensione un po’ tutto l’ambiente. Senza dimenticare la contestazione dei tifosi biancorossi a squadra e società. Come sempre c’è molta preoccupazione attorno a questo Mantova, che fatica a trovare stabilità e una sua identità. L’obiettivo della squadra di Corrent, però, deve essere quello di frenare il momento magico dei bustocchi. E fare risultato. Come? Facendo quello che in queste prime due giornate è mancato. I biancorossi hanno approcciato bene le due sfide con Sangiuliano e Novara, creando qualche pericolo, ma poi si sono persi lasciando spazio alla manovra avversaria.
Il Mantova deve trovare continuità nel gioco e soprattutto deve essere più concreto là davanti. Mancherà Monachello e sarà fondamentale che si accenda capitan Guccione. Con lui Paudice che con ogni probabilità andrà a sostituire proprio l’attaccante siciliano. Vedremo se Corrent lo premierà dopo il buon impatto avuto contro il Novara, dove ha colpito anche una traversa. Per quanto riguarda gli altri reparti, qualche cambio potrebbe esserci. Non solo per una gestione delle energie, visto l’impegno ravvicinato, ma anche per scelta tecnica. Per esempio, De Francesco è uno di quei giocatori che in queste prime due gare ha deluso sul piano del rendimento. Al suo posto potrebbe giocare Gerbaudo, con Pierobon e Procaccio nel ruolo di mezzali. L’unico dubbio che potrebbe avere Corrent è sulla fascia sinistra con il ballottaggio Silvestro-Ceresoli. Il primo potrebbe essere favorito qualora dovesse partire titolare Paudice, che è una quota. Alla vigilia del match col Novara, Corrent aveva speso parole rassicuranti su Ingegneri e chissà che possa arrivare il suo momento per sostituire uno tra Iotti e Matteucci che sono andati in seria difficoltà sia con il Sangiuliano che con il Novara. E’ un momento particolare, difficile, ma deve arrivare una reazione.
