Calcio Serie C – Panizzi: “Mantova, felice di averti (ri)convinto”

Erik Panizzi
Erik Panizzi

MANTOVA È una bella storia, quella di Erik Panizzi. Messo fuori lista a inizio campionato per questioni numeriche, sembrava destinato a lasciare presto il Mantova. Invece, non solo è stato inaspettatamente reintegrato, ma si è fatto trovare pronto all’occorrenza. Come sabato scorso, contro la FeralpiSalò, quando è entrato a freddo a seguito dell’espulsione di Iotti e ha diretto con piglio sicuro il reparto arretrato. «Non mi era mai capitato di entrare a freddo – racconta – . Mi hanno fatto riscaldare velocemente, tant’è che per 10 minuti non ho avuto il fiato per parlare (ride, ndr). Comunque è andata bene. L’espulsione poteva crearci problemi enormi, invece devo dire che nel primo tempo abbiamo palleggiato solo noi, mentre nel secondo la Feralpi ha effettuato diversi cross. Ma noi ci siamo difesi bene, conquistando un punto importante».
Panizzi ripercorre la sua parabola: «In ritiro ho sofferto di alcuni problemi fisici. Mi sono ripreso a fine mercato, ma il mister mi ha comunicato che non c’era posto per me. Non me l’aspettavo, ma non ne faccio una colpa a nessuno: sono scelte e vanno accettate. Certo non è stato facile. Da allora ho pensato solo a una cosa: allenarmi al massimo, come sempre. Sperando un giorno di essere reintegrato. In questa fase non mi è mai mancato il sostegno dei compagni. In particolare voglio menzionare Mensah, che mi ha esplicitamente dichiarato il suo apprezzamento per l’impegno che ci mettevo». Panizzi è tornato in campo in Mantova-Trento di Coppa Italia. E poi in campionato, debuttando a Vicenza. «Non c’è stato un momento preciso in cui ho colto la volontà di riammettermi in lista – ammette – . È stata una sorpresa e sono felice di aver sfruttato l’opportunità». Nelle altre due stagioni mantovane aveva dato prova di apprezzabile versatilità: «In effetti – spiega – mi trovo bene in diversi ruoli. Con mister Corrent (che lo impiega da difensore centrale, ndr) ho comunque trovato una fisionomia più definita».
Di sorpresa in sorpresa, Erik si prepara a gustarsi la prossima: giocare all’Allianz di Torino (lui che, fra l’altro, tifa Juve). «Lo considero un regalo – dice illuminandosi – . Non so se giocherò, ma ad ogni modo sarà comunque bellissimo. Anche perchè, a noi che abbiamo qualche anno in più, una cosa del genere non capiterà più». Poi, però, c’è anche una partita da giocare: «Non c’è dubbio – conclude – . E il Mantova cercherà di uscire dall’Allianz con i tre punti. È un obiettivo raggiungibile, stiamo lavorando per questo».