Calcio Serie C – Piccoli: “Mantova, subito al lavoro per il futuro. La B è un punto di partenza”

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Meda (Mb) La partita passa in secondo piano, ovviamente. Il Mantova ha perso con il Renate, ma ciò che più conta è capire lo stato d’animo dei protagonisti in questi giorni di festeggiamenti e soprattutto cercare di capire come potrebbe essere il Mantova del futuro. Le sensazioni che arrivano dalla società sono decisamente incoraggianti. Basta sentire le dichiarazioni del patron Filippo Piccoli pochi istanti dopo il fischio finale di Renate, che arricchiscono i concetti espressi nella serata di domenica. «Sono state 24 ore di grande festa, ora rilassiamoci qualche giorno ancora, ma poi c’è da mettersi all’opera e iniziare a lavorare per il futuro. Ce ne sarà sicuramente bisogno». Qualcosa andrà fatto, in tutti i rami della società, oltre che sul piano tecnico, ma le basi sono molto solide. «Le basi ci sono. Quella di quest’anno è una tappa importante del percorso che si è realizzata anche prima rispetto a quelli che erano i programmi. La strada prosegue, ma la Serie B è un nuovo punto di partenza, non di arrivo», Sabato scorso mister Possanzini ha giurato fedeltà al progetto. «Faccio fatica a immaginare il Mantova del prossimo anno senza Possanzini e Botturi. Le parole del mister sono una conferma importante. Nei prossimi giorni incontrerò il direttore, gli esporrò il programma che ho in testa per i prossimi tre anni e nutro la speranza che il mister si convinca definitivamente che il progetto deve andare avanti e che siamo solo all’inizio».
La Serie B che arriva con tanti sacrifici e un po’ di fortuna: «La fortuna aiuta gli audaci per cui va bene così. A emozionarmi – spiega Piccoli – è tutto il percorso fatto, partendo forte subito dopo la retrocessione di 11 mesi fa». E poi c’è la questione stadio. Tema caldo per diversi mesi e strettamente collegato al futuro: «Su questo fronte sono molto sereno. Il progetto del Comune è stato approvato, da quanto mi risulta siamo alla vigilia dei lavori. Saremo pronti per l’inizio del campionato. Per il Mantova inizia una nuova sfida – continua il presidente biancorosso – ora entriamo nel calcio che conta e dobbiamo essere pronti». Setti si è fatto sentire? «Sì, ci siamo sentiti e mi ha fatto i complimenti».