Calcio serie C – Possanzini non si fida dell’Alessandria: “Attento Mantova, sono ancora vivi”

Possanzini Davide allenatore del Mantova (3)

Mantova I 46 punti di differenza tra le due compagini non sono abbastanza per poter dormire sonni tranquilli. Anche nella notte che porta al giorno di Alessandria-Mantova. Il più classico dei testa-coda. Ultima contro prima. Netto il divario tecnico e il clima che si respira nei due ambienti. Mai come oggi il Mantova ha l’obbligo di portare a casa la vittoria e questo a livello psicologico può influire. A maggior ragione visto che i virgiliani giocheranno dopo il Padova, impegnato a Busto Arsizio contro la Pro Patria. Va bene, è presto per fare calcoli, ma intanto lo scorso weekend il Mantova ha allungato ancora e le partite da giocare diventano sempre meno.
«Sabato sera – ha spiegato mister Possanzini – nessun messaggio ai ragazzi. Tra noi dello staff chat silenziosa, in quella dei ragazzi immagino invece che qualcosa sia stato scritto, ma non essendoci (ride, ndr) non saprei… Detto questo, non dobbiamo pensare al Padova». Battute a parte, il Mantova arriva a questo impegno contro l’ultima della classe con il morale a mille. «Sarà dura, perchè quando sei la prima della classe è normale che trovi avversarie con delle motivazioni in più. I ragazzi comunque si sono allenati al massimo in questi due giorni e sono molto fiducioso». Pensando a preservare le energie in vista del match di sabato con la Pro Patria, non si esclude un po’ di turnover. «Mi fido dei giocatori a disposizione – spiega Possanzini – qualche cambio ci sarà. Qualcuno arriva da acciacchi vari, ma la situazione non è ancora ben chiara. Farò le mie valutazioni fino all’ultimo». Mister Possanzini avverte tutti: «Attenzione perchè l’Alessandria non è una squadra allo sbando. Anche all’andata ha giocato bene, ci aveva dato qualche grattacapo, dobbiamo pensare a giocare come sappiamo».
Ieri la partenza per il Piemonte. Sul pullman è salito anche Burrai, che ha fatto tappa prima a Brescia al Medicalspa. Il capitano lamenta un problema al ginocchio e andrà in panchina. «Non è niente di grave – assicura Possanzini – è in gruppo, ma non lo farò giocare. Se vuole scendere in campo? A nessuno piace stare in panchina…».
Tommaso Bellini