Calcio Serie D – Brando carica il Mantova: “A Savignano ci serve una bella vittoria”

Lucio Brando
Lucio Brando

Mantova Il Mantova vuole tornare alla vittoria. Lo dice senza mezzi termini  Lucio Brando durante l’ormai classica chiacchierata del giovedì dopo la partitella in famiglia. Gli ultimi due pareggi con Progresso e Fiorenzuola (tre nelle ultime quattro gare) gridano, se non vendetta, almeno un mezzo riscatto. L’occasione che si presenta domenica è allettante: i biancorossi saranno infatti di scena a Savignano sul Rubicone, contro una squadra che non può certo rivaleggiare col Mantova. Anche se, come tutte del resto, merita il massimo rispetto.
«Stiamo bene e abbiamo bisogno di una bella vittoria – dice Brando – . Ci proveremo contro la Savignanese, scendendo in campo con tanta voglia, concentrazione e “cattiveria”». Chiediamo all’allenatore dei virgiliani cosa si aspetti di più, rispetto alla prova col Fiorenzuola: «In verità – risponde – penso che la prestazione sia stata buona anche in quell’occasione, nonostante la mancata vittoria. L’approccio alla partita non è stato sbagliato: ho assistito al riscaldamento e i ragazzi erano carichi. Purtroppo abbiamo preso subito gol, ma non per un atteggiamento errato. Siamo stati bravi a reagire e a rimettere in piedi due volte la partita. Ecco, vorrei rivedere la stessa foga e la stessa determinazione vista per lunghi tratti contro il Fiorenzuola».
Il Mantova ha l’attacco più prolifico della Serie D ma, tra le capoliste dei 9 gironi, è anche quella che ha subìto più gol: «Nessuna psicosi – precisa Brando – . Per migliorare su questo fronte dobbiamo solo lavorare. Sulla corsa, sulla mentalità. La soluzione dobbiamo guadagnarcela noi»
La Savignanese, come dicevamo, sembra l’avversario ideale per tornare ai tre punti. Brando, tuttavia, predica attenzione: «È una squadra organizzata, che oltretutto ha cambiato pelle nel corso della stagione. Era partita con un 3-5-2, mentre nelle ultime gare si è schierata col 4-2-3-1. Che era poi il modulo che utilizzava l’anno scorso. I romagnoli preparano bene le partite ed hanno valori interessanti sia in mezzo che davanti». Parole che, più o meno, si ripetono per ogni avversario e che infatti Brando ridimensiona quando aggiunge: «Però dipende tuttoda noi». Questo è il punto: «Non voglio pensare troppo agli avversari e nulla mi interessa degli scontri diretti in programma domenica. Dobbiamo badare a noi stessi e scendere in campo con la voglia di stupire». Basterà per battere la Savignanese? Deve bastare, fa intendere Brando. Consapevole che un risultato diverso dalla vittoria rischia di trascinarsi pericolosi malumori nell’ambiente. Paradossi di una squadra prima in classifica, con 5 punti sulla seconda e ancora imbattuta. Così va il calcio.