Calcio Serie D – Mantova, mirino su difensori esperti e quote a centrocampo

L'allenatore Lucio Brando
L'allenatore Lucio Brando

Mantova Due portieri, sei difensori, quattro centrocampisti, cinque attaccanti. Totale: 17 giocatori. Senza contare i giovani che verranno promossi dalla Juniores, che potrebbero essere due o tre. A una settimana esatta dal raduno, la rosa del Mantova è in via di definizione. Magari qualcuno si aggiungerà strada facendo ma, insomma, l’ossatura è questa. Vediamo nel dettaglio, reparto per reparto.
 Portieri – Sette giorni fa la casella era ancora sguarnita, causa partenze di Borghetto, Brazinskas e Conti. Oggi si è arricchita con due quote: il 2000 Federico Adorni, scuola Parma e Roma, ultima stagione al Delta Porto Tolle; e il 2001 Mattia Bonizzato, marcantonio di quasi due metri cresciuto nel Brescia. Vedremo se arriverà un terzo numero uno o se sarà promosso dalle giovanili.
 Difensori – Linea verde anche in retroguardia, garantita dalle conferme di Musiani, Galazzini e Riccò (quest’ultimo praticamente un nuovo acquisto, visto che ha perso tutta la scorsa stagione causa infortunio). A proposito di giovani, promette bene anche l’arrivo di Marco Carminati, centrale classe 2000 che si è fatto le ossa nel vivaio del Brescia (colonna della Primavera allenata dal mantovano Elia Pavesi). L’esperienza è garantita da Aldrovandi e, soprattutto, da Andrea Mengoni, che deve tuttavia ritrovare la condizione dopo un anno di quasi inattività. È chiaro che non può bastare: il reparto andrà potenziato con altri innesti, se non altro per far fronte alla (dolorosa ma comprensibile) partenza di Silvestro. Uno dei nomi individuati era Nicolò Pavan (’93) della Caronnese, la cui firma era data per imminente e che ora sembra sparito dai radar. Il che non significa che la trattativa sia sfumata.
 Centrocampisti – Come dicevamo nei giorni scorsi, è il reparto al momento più sguarnito e che, rispetto allo scorso anno, cambierà di più. L’unico confermato è Minincleri, che peraltro rivedremo in campo solo a ottobre/novembre. Gli altri tre già annunciati sono elementi di grande esperienza: il 27enne Giuseppe D’Iglio, ex Chieri; il 33enne Michele Valentini, proveniente dall’Imolese; e il 32enne Nicola Mazzotti, che viene dal Forlì. In viale Te avevano fatto un sondaggio anche per Cosmo Palumbo (’89) del Francavilla, una più che onesta carriera tra C e D. Ma la concorrenza è agguerrita e così in viale Te hanno virato su altri nomi. Si attende l’arrivo di qualche giovane.
 Attaccanti – Come lo scorso anno, si punterà fortemente sui bomber. La partenza di Ferri Marini è stata abbondantemente compensata con l’arrivo di Filippo Guccione, capocannoniere dell’ultimo campionato con la maglia della Pro Sesto. Le conferme di Altinier e Scotto rappresentano una garanzia. Rimane (per ora) anche Alma, mentre c’è chi scommette sul talento di Indrit Koni, 20enne albanese proveniente dalla Virtus Bolzano. Certo, lo scorso anno c’erano anche Ferrari, Yeboah ed Ekuban, ma qualcuno potrebbe ancora arrivare. Già così, comunque, il reparto si annuncia come uno dei più forti della categoria. Perfetto per dare l’assalto alla C.