Calcio Serie D – Mantova, prime decisioni in arrivo

Mantova Calma piatta in viale Te, ma per poco. Oggi entriamo (finalmente) nella settimana che dovrebbe portare alle prime scelte ufficiali in termini di società, direttore sportivo, allenatore, squadra e ripescaggio. Usiamo il condizionale perchè l’appuntamento clou – l’assemblea dei soci – è fissato per venerdì. Ma, insomma, se non tutto, almeno qualcosa per fine settimana dovrebbe trapelare. Vediamo.
Società – È la base di tutto. Nell’ultima assemblea, gli azionisti di minoranza hanno chiesto a  Maurizio Setti un resoconto dettagliato sulle spese sostenute nella stagione appena conclusa. Resoconto che, appunto, verrà presentato ed esaminato venerdì. Da lì, e dalle previsioni per la prossima annata, ciascun socio deciderà se mantenere l’impegno o cedere le proprie quote. Non è un mistero che ci siano delle divergenze da appianare, in tema di gestione, tra Setti e alcuni soci. Non è solo una questione economica, ma anche di scelte tecniche (in particolare sul ds Righi, inviso ad alcuni). Qualche socio sarebbe sul punto di abbandonare la compagnia, anche se l’unico a poter esercitare il diritto di recesso entro il 30 giugno (avendo avanzato domanda) è  Pablo Dana, che detiene poco più del 12% delle quote. Da verificare la volontà dei vari  Colombo, Ferrari, Penta, Bettalico, Maraniello e compagnia. Probabilmente Setti cercherà di mediare tra le varie posizioni, ma non è escluso che la sua leadership, alla fine della fiera, finisca col rafforzarsi.
Direttore sportivo – Come abbiamo già detto,  Emanuele Righi  divide. E non poco. Da un lato gode della piena fiducia di Maurizio Setti; dall’altro, non mancano i soci che lo vorrebbero esonerare o quantomeno limitarne il potere. Righi è ufficialmente in attesa di direttive, ma la sensazione è che rimarrà al suo posto. Dando per scontato l’addio di mister Morgia, la conferma del dirigente bolognese rappresenterebbe l’elemento di continuità con la stagione appena conclusa. Nei giorni scorsi era emerso il nome di  Claudio Ferrarese, caldeggiato da una parte della società. Ma non ci sono stati sviluppi e quest’ultimo sembra indirizzato alla Virtus Vecomp o al Campodarsego.
Allenatore – A  Massimo Morgia è stato prospettato il ruolo di direttore tecnico. Offerta che verrà quasi certamente rispedita al mittente dal tecnico capitolino. Che si sente ancora allenatore a tutti gli effetti. E forse nemmeno avverte più la fiducia della società nei suoi confronti. Qualcosa sarà sicuramente successo. Ma finchè le parti non decideranno di uscire allo scoperto, raccontando le rispettive verità, diventa difficile comprendere perchè il rapporto si sia così deteriorato. Chi verrà al posto al posto di Morgia (destinato al Chieri assieme al tecnico della Juniores  Esposito)? L’identikit fornito da fonti di viale Te è il seguente: allenatore giovane; e che non abbia mai avuto a che fare col Mantova, nè come allenatore nè come giocatore. Il secondo indizio esclude gente come  Spinale, Antonioli o  Parlato, che pure giovani ed emergenti sono. Accanto a  Giuseppe Angelini, che ha appena riportato il Cesena tra i prof, sono spuntati nelle ultime ore due nomi:  Lucio Brando, reduce dall’esperienza al Fiorenzuola ma che piace anche alla Reggiana; e  Francesco Baldini, ex tecnico della Primavera della Juve e del Bologna.
Squadra – Non sarà rivoluzionata, ma la possibile riduzione del budget potrebbe costringere Righi (o chi per lui) a puntare su nomi meno altisonanti rispetto all’estate scorsa. Ciò non significa che l’organico finirà per indebolirsi: si può vincere anche con meno soldi, basta spenderli bene. Qualche big comunque rimarrà:  Altinier, Minincleri, forse  Ferri Marini e magari (ma sarà più difficile)  Scotto. Si proverà a trattenere anche  Silvestro, grande rivelazione della stagione.
Ripescaggio – L’argomento è tabù o quasi. Il Verona in A potrebbe invogliare Setti a fare di tutto per portare il Mantova in C, per questioni di visibilità e di valorizzazione dei giocatori. Due gli ostacoli: il milione di euro da spendere per inoltrare domanda; e l’incertezza sui posti disponibili (il termine ultimo per le iscrizioni in C è il 24 giugno). Anche in questo caso, qualche giorno di pazienza e ne sapremo di più.