Calcio Serie D – Pecchini: “Mantova, armonia e condivisione per tornare tra i prof”

Il dg del Mantova, Gianluca Pecchini
Il dg del Mantova, Gianluca Pecchini

Mantova Pur impegnato nella complessa organizzazione della Partita del Cuore, andata in scena lunedì sera a Torino e trasmessa ieri su Raiuno, il dg del Mantova  Gianluca Pecchini non ha mai perso il contatto col pianeta Aciemme. Anzi, venerdì scorso ha preso parte all’assemblea dei soci per cominciare a delineare il futuro societario. «È un momento di riflessione – dice – , che ci consente di “digerire” meglio il finale amaro di stagione. Nell’assemblea di venerdì speravamo di parlare di ripescaggio, ma la sconfitta nei play off è stata determinante. Le possibilità si sono ridotte drasticamente e non possiamo aspettare il 30 giugno per fare la squadra. Abbiamo aggiornato la riunione al 14 per avere le idee un po’ più chiare sul futuro e per confrontarci con gli altri soci».
Il futuro, appunto. Pecchini conferma la volontà di  Maurizio Setti di rimanere azionista di maggioranza. Poi spiega: «Quando abbiamo ricostruito la società, nell’estate 2017, il progetto prevedeva il ritorno in Serie C in tre anni. I primi due tentativi, purtroppo, non sono riusciti: la scorsa stagione perchè la squadra era stata assemblata troppo in fretta; quest’anno per “colpa” di un Como da record. Abbiamo un terzo anno a disposizione e siamo tutti consapevoli che non si può sbagliare. Proprio per questo, meglio riflettere un minuto in più prima di muoversi». L’intenzione è quella di ripartire da quel che di buono s’è costruito: «Deve essere così – ribadisce Pecchini – . Il feeling ritrovato con la tifoseria è la conquista più grande di quest’anno, un patrimonio da preservare e tutelare. Come è stata ritrovata l’armonia tra i tifosi, è necessario si stabilisca un’armonia anche tra i soci». Il dg biancorosso non approfondisce il tema, ma si capisce che questa condivisione di idee sulla gestione del club al momento manca. L’assemblea del 14, anzi, servirà proprio a questo: confrontarsi sui temi che ad oggi dividono alcuni azionisti, e trovare una sintesi che accontenti tutti. Che questo comporti l’uscita di qualche socio è un’ipotesi da non scartare, ma sulla quale Pecchini non intende pronunciarsi.
Di certo il tema della condivisione sembra diventato di primaria importanza all’interno del Mantova. Quando infatti gli chiediamo del futuro di  Massimo Morgia ed  Emanuele Righi, Pecchini risponde così: «Sono decisioni che devono coinvolgere tutti. E che, per questo, affronteremo nella prossima assemblea». I tifosi biancorossi, comunque vada, stiano tranquilli: «Il Mantova – conclude il dg – ha un futuro solido e si avvia ad affrontare il terzo anno di un progetto che mira a riportarlo tra i professionisti. Questo resta il nostro obiettivo e il prossimo anno non possiamo mancarlo».