Hockey pista – Leali: “Roller Suzzara fermo. Speriamo di riprendere a settembre”

SUZZARA Tutto lo sport suzzarese è in stand-by. Così anche l’hockey pista. Il club biancoverde Roller Suzzara è fermo all’ultimo raduno del mini-hockey svoltosi al Palaroller di via A. Moro lo scorso gennaio. In questi ultimi anni la società del presidente Maurizio Leali è ripartita dal settore giovanile e ha visto un incremento delle iscrizioni in questi ultimi due anni. Il Covid però ha sospeso tutto.
Presidente Leali, a che punto è la situazione dell’hockey pista biancoverde?
«Nell’ultimo periodo ho partecipato a due riunioni. La prima in videoconferenza con il municipio a Suzzara con l’assessore Mari. Ho notato che quasi tutte le società sportive suzzaresi sono in una situazione difficile. Personalmente vedo dura una ripresa dell’attività con questi protocolli: per il momento gli sport di contatto e guelli di squadra non sono compatibili con queste regole che consentono solo un allenamento individuale».
Ci sono stati altri incontri tra società e la Fisr-Coni Emilia R. a cui il club biancoverde è inserito?
«Sì, vi è stata una seconda riunione in videoconferenza del comitato regionale. Ci sono molte buone intenzioni sulla ripresa. Molte società sono ottimiste, hanno dato la loro iscrizione ai campionati giovanili con qualche punto di domanda, anche per il mini-hockey e l’Under 11 che potrebbero riguardarci (le due categorie potrebbero essere aggregate), ma il discorso è il solito: c’è la questione della responsabilità da prendersi e inoltre non sono stati ancora definiti i protocolli riguardanti tutta l’attività agonistica/promozionale. Per quello che riguarda noi a Suzzara, stiamo cercando di tenere unito il gruppo, anche grazie al web. Speriamo nel prossimo settembre, anche se è tutto in divenire, sia come protocolli generali che per quelli della Federazione. Purtroppo questa situazione di incertezza riguarda tutto lo sport dilettantistico in generale». Il Palaroller di via A.Moro per il momento resta chiuso, come l’area basket e calcio. L’area Pavarini è aperta con entrata scaglionata, solo per chi vuole correre e passeggiare. Da mercoledì 15 pare cambino i protocolli per lo sport di squadra. In questi giorni la Regione Lombardia ha emesso un bando di sostegno con la Fondazione Cariplo “E’ di nuovo Sport” con fondi da destinare alle società sportive.