Motocross Internazionali d’Italia – Pavesi: “In pista tutti i big”

La partenza della MX1
La partenza della MX1

Mantova Il presidente del MotoClub Mantovano Giovanni Pavesi traccia un bilancio della tappa virgiliana degli Internazionali d’Italia, banco di prova in vista del Mondiale, con il Gp Lombardia, che ci sarà a Mantova fra tre mesi, l’11 e 12 maggio. «C’erano tutti i piloti più forti – spiega – tranne Herlings, campione mondiale MXGP in carica perché infortunato. La pista, malgrado le piogge dei giorni precedenti, ha retto in maniera perfetta grazie al lavoro di tecnici esperti. Il pubblico, nonostante il freddo e la pioggia, ha risposto, anche se non era una gara del Mondiale. Era un evento per Mantova Capitale europea dello sport, con il contributo del Comune, e il bilancio è positivo. Per noi è stato un ottimo collaudo in vista della tappa iridata di maggio. Il problema dei parcheggi è stato risolto grazie ad alcuni spazi interni. La pista è stata equiparata perché ci fosse più equilibrio fra i piloti. Un tracciato più tecnico che ha dato modo di guidare meglio le moto più leggere, con l’unico svantaggio per queste ultime di avere meno potenza in partenza. Questo ha permesso a tutti di lottare quasi ad armi pari. Il test ha messo in evidenza che i giovani europei sono più avanti degli italiani sulle piste tecniche. A parte Cairoli e Lupino, i nostri ragazzi sono indietro nella preparazione se vogliono fare bella figura nelle gare importanti». Pavesi anticipa qualcosa sul duello mondiale fra Cairoli e Herlings. «Herlings potrebbe saltare l’esordio in Argentina e l’anno scorso dopo l’infortunio ha fatto il mastino. Penso che Gajser e Febvre potrebbero inserirsi nella lotta, ma Tony e Herlings hanno qualcosa in più, anche se la differenza non è tanta. Cairoli potrebbe raggiungere Everts col decimo titolo iridato. La gara di Mantova sarà l’ago della bilancia del Mondiale. Dovremo preparare l’appuntamento iridato e il grosso del lavoro sarà fra due mesi. Abbiamo un protocollo da seguire e vogliamo farci trovare pronti». Per i team e i piloti è invece iniziato il lavoro di messa a punto delle moto prima del debutto iridato in Argentina fra un mese. Cairoli ha già un ottimo feeling con la sua Ktm, in attesa che si rinnovi il duello con Herlings, per ora fermo ai box.
Sergio Martini