Karate – Il Team 1999 di Porto si allena… in casa

PORTO MANTOVANO Il Karate Team 1999 di Porto Mantovano, appena ritornato dalla trasferta di Amsterdam, dove i propri atleti hanno conquistato quattro argenti e quattro bronzi, si è trovato di fronte all’improvvisa chiusura delle palestre e pur di mantenere in forma gli agonisti, ma anche i piccolissimi karateki, hanno costituito parecchi gruppi con whatsapp. Con questo sistema, gli insegnanti Alex Daeder, che è il presidente della società, assieme a Linda Fumasoli e Mattia Dieghi, inviano giornalmente dei video specifici per ogni gruppo, con esercizi da fare in casa o in giardino con mamma e papà, in modo che anche loro siano partecipi. E’ stato costituito il gruppo che viene chiamato dell’Intelligenza Motoria, per i bimbi dai tre ai cinque anni, poi quello dei baby samurai 6/7 anni, quello dei Karate Kid 8/10 anni, poi Ninjiago dai 10 ai 12, e i Little Warrior che sono ragazzi già selezionati per il pre.agonismo. Poi passiamo agli agonisti, che anche loro hanno il gruppo whatsapp ai quali vengono inviate lezioni con esercizi di potenziamento e resistenza che normalmente fanno in palestra.
Linda Fumasoli, insegnante dei più piccoli, sente spesso i genitori che le raccontano quanto ai loro figli manchi il gruppo formatosi in palestra, mentre gli agonisti, pur allenandosi come da consigli degli allenatori Daeder e Dieghi, dicono che la motivazione nel fare gli esercizi a casa non è la stessa che provavano in palestra con tutti i compagni.
Il cammino è ancora lungo perchè si risolva l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ma alla ripresa delle attività in palestra e per le conseguenti manifestazioni agonistiche, i giovani atleti del Karate Team 1999 di Porto Mantovano saranno pronti a calcare i tatami italiani ed europei per riempire la bacheca della società con altri allori.