Viadana La sconfitta con le Fiamme Oro ha chiuso malamente il ciclo di tre partite consecutive allo Zaffanella, nelle quali il Rugby Viadana non è riuscito ad ottenere nemmeno una vittoria. I risultati degli altri campi hanno portato comunque la salvezza matematica, ma certo i gialloneri avrebbero voluto festeggiare diversamente le 150 presenze di Apperley e Antonio Denti. La meta incassata nel finale brucia ancora, ma è già tempo di voltare pagina. La truppa guidata da German Fernandez ha ripreso gli allenamenti in preparazione alla gara di sabato prossimo a Mogliano (ore 13). I trevigiani sono reduci dalla sconfitta di Piacenza con i Lyons e in classifica seguono i rivieraschi di 5 punti. In casa Viadana si deve però fare i conti con gli infortuni di Schiavon e Stavile, anche Halalilo è fuori causa, mentre Ribaldi e Jelic saranno ancora impegnati con le Zebre in Sud Africa; dovrebbe tornare invece Mateu, che ha vinto con la Spagna il derby iberico contro il Portogallo e conquistato la qualificazione al Mondiale dell’anno prossimo.
«Abbiamo ancora l’amaro in bocca per la sconfitta di domenica contro le Fiamme Oro – afferma il gm Ulises Gamboa – dovuta anche ad alcune decisioni arbitrali discutibili. La partita dovrebbero deciderla i giocatori, non gli arbitri, ma se è vero che un atleta cresce giocando, è vero anche che un arbitro cresce arbitrando. E la chiudiamo qui. Cercheremo di finire bene il campionato nelle ultime tre partite contro Mogliano, Calvisano e Rovigo: faremo del nostro meglio. Come società e staff tecnico stiamo cominciando a fare le nostre valutazioni sulla squadra della prossima stagione, su chi resta e chi andrà via, ma al momento parlare di mercato non mi sembra appropriato. Pensiamo piuttosto al Mogliano, sarà un’altra battaglia. Jelic e Ribaldi ancora con le Zebre? Va bene così, alla Federugby abbiamo dato piena disponibilità per la formazione e la crescita dei nostri ragazzi».
Coppa Italia – Sabato 16 aprile lo stadio “Lanfranchi” di Parma sarà teatro della finale fra l’Argos Petrarca Padova e le Fiamme Oro.