Rugby Top 10 – Viadana tiene testa al Rovigo nel test dello Zaffanella

VIADANA La prima uscita stagionale per Viadana ha regalato buoni spunti a coach Fernandez. I gialloneri si sono arresi 21-35 ai campioni d’Italia del Rovigo, ma allo Zaffanella, davanti al proprio pubblico (finalmente) hanno fatto vedere ottime cose, per essere solo la prima uscita di questa pre-season. Si sono giocati quattro mini tempi di 20’ ciascuno. Nella prima parte di gara i padroni di casa hanno messo in ansia i Bersaglieri: dopo aver incassato la meta di  Sironi a inizio gara, al 17’ Antonio Denti e Ceballos hanno regalato il vantaggio ai locali, poi raggiunti al 36’ da Brandolini per 14-14 con cui si è chiuso il tempo. Alla ripresa, tanti cambi, poi Rovigo è salito in cattedra. Da segnalare la bella marcatura al 58’ di Massari, trasformata da Ferrarini. Anche se il risultato parla a favore dei Bersaglieri, il presidente Giulio Arletti  si mostra lo stesso contento: «Sono felice per la presenza del pubblico allo Zaffanella, la gente ha voglia di tornare alla normalità. Era la prima gara che giocavamo, ho visto delle cose positive e fa piacere, ma dobbiamo migliorare, crescere nel ritmo, nel gioco e nell’intesa fra confermati e nuovi. I ragazzi devono imparare a conoscersi in campo, ma nei quattro tempi è stato dato spazio a tutti gli atleti disponibili. Lo staff tecnico ha avuto le risposte che voleva. Alla ripresa degli allenamenti saranno in grado di apportare i correttivi dove ovviamente ci bisogno. Il lavoro duro sin qui svolto negli allenamenti serve tanto e produce gli effetti sperati. Siamo ancora in fase di preparazione e pretendere molto non ha senso. Certo: se Viadana avesse prevalso su Rovigo sarebbe stato positivo per il morale dei ragazzi, ma alla fine va bene lo stesso».
Soddisfatto anche il tecnico German Fernandez, anche se ovviamente non nasconde i difetti notati: «In difesa ci siamo mossi bene, ma in attacco ci sono state delle imprecisioni per andare a segnare punti. Bravi nel creare disordine tra gli avversari ma non a concretizzare in certi momenti le azioni e a essere noi ordinati. Questa la chiave del match. Come prima partita amichevole comunque va bene così».