Tamburello serie A f – Il dt Anversa: “Orgoglioso della mia Cavrianese”

Il dt Anversa

CAVRIANA Un traguardo storico quello firmato domenica dalle ragazze della Cavrianese, vale a dire la conquista delle semifinali scudetto e la partecipazione alla prossima edizione della Coppa Italia femminile di serie A. Un traguardo che è frutto di tanto entusiasmo, disponibilità al sacrificio, paziente e attento lavoro di un gruppo di tecnici e atlete che condividono il medesimo obiettivo. Un progetto, quello predisposto dai dirigenti della Cavrianese nato quattro anni or sono e che è stato affidato, per tradurlo in fatti concreti, alle sapienti mani di Stefano Anversa. Il 3° posto in classifica ottenuto domenica battendo il Dossena ha permesso a Rinaldo e compagne di cogliere un traguardo che sino ad ora nessuna squadra femminile mantovana aveva raggiunto. «La soddisfazione e l’orgoglio – precisa il dt Stefano Anversa – per quello che il gruppo ha saputo compiere non possiamo certo nasconderli. Anzi, ogni anno s’identificano profili di persone sempre migliori al fine di alzare costantemente il livello sia generale sia specifico. La pianificazione e il sacrificio sono la base per “accompagnare” la squadra a migliorare sempre più. E i risultati fino ad ora testimoniano che la strada intrapresa quattro anni fa è corretta. È tutto è molto gratificante. Vorrei ringraziare in primo luogo i dirigenti che sin dal primo momento mi sono stati al fianco. Da loro ho sempre avuto carta bianca, ma al tempo stesso mi hanno garantito la massima fiducia necessaria per superare le difficoltà incontrate. Oltre a loro mi sembra doveroso fare un plauso da un lato a tutte le ragazze che hanno dimostrato da subito di sentirsi protagoniste di un cammino entusiasmante che le ha viste, tra le altre cose, esaltare le loro doti umane e tecniche. Dall’altro il mio grazie più che mai sentito va ai miei collaboratori ovvero: Matteo Milani, preparatore atletico e mental coach, Luca Grazzi, vice allenatore, Davide Palmarini e Simone Corazzini che si sono occupati di sviluppare nel migliore dei modi gli aspetti tecnici e tattici».
Paolo Biondo