Tamburello Serie A – Fenomeno Cattoi: “Voglio vincere tutto col Castellaro”

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Castellaro Lagusello E’ l’astro nascente del tamburello azzurro, il giovane chiamato a raccogliere l’eredità dei senatori e tenere altissima la bandiera del Castellaro, uno dei club più titolati d’Italia, il primo della classe nel campionato di Serie A che ha appena girato la boa di metà percorso. Parliamo naturalmente di Riccardo Cattoi, trentino di Valle San Felice, 21 anni compiuti da poco, alla seconda stagione con il club collinare, nel ruolo di rimettitore, con il quale punta a vincere tutto. «Sono cresciuto in un piccolo paese – racconta – in cui la maggior parte dei mie coetanei giocava a tamburello. Anche in famiglia praticavano questo sport. A 6-7 anni ho mosso i primi passi sul campo in terra battuta, a 10 sono entrato nella squadra dei pulcini». Finita la trafila nelle giovanili del Valle San Felice, Riccardo ha trascorso un paio di anni tra la Serie B e la A prima di arrivare a Castellaro. «Ho assaggiato il massimo campionato nel 2020 con il Cavaion – dice ancora Cattoi – poi c’è stato il Covid che ha interrotto tutto. Nel 2021 sono rimasto nel club veronese e l’anno successivo mi ha cercato il Castellaro. Questa è la mia seconda stagione qui. La gavetta è servita tanto, giocare nei campionati minori mi ha permesso di crescere e farmi le ossa, e intanto con la squadra ho ottenuto buoni piazzamenti».
La chiamata del Castellaro rappresenta però la svolta vera nella carriera di Cattoi, che ora va a caccia di tutti i trofei per arricchire il suo palmares. «Mi sono trovato subito in sintonia con i nuovi compagni – assicura Riccardo – voglio ringraziarli, assieme alla società e allo staff tecnico, per l’opportunità che mi hanno concesso e per la vicinanza espressa nei miei confronti. Lo scorso anno è stato il mio primo da titolare in Serie A; è stata una stagione positiva, anche se non abbiamo vinto nessun titolo. E’ curioso il fatto che non abbiamo mai perso con le squadre che hanno vinto il Campionato, ovvero il Sommacampagna, e la Coppa Italia, l’Arcene».
Dopo la stagione di apprendistato, Riccardo non si pone limiti e punta in alto. «Chiaramente – dice – vogliamo vincere tutti i trofei in palio. In campionato siamo primi, ma c’è tutto il girone di ritorno da giocare. La prima tappa internazionale da affrontare sarà la Coppa Europa in luglio, poi toccherà alla Coppa Italia attorno a Ferragosto. La stagione finirà a settembre e speriamo di coronarla con lo scudetto». «Giocare nel Castellaro – conclude Cattoi – dà grandi motivazioni perché è una società che ha vinto tanti titoli. Avere compagni con grande esperienza, e che hanno vinto tanto, ti stimola a dare sempre il massimo. Amo il tamburello e voglio vincere tutto quello che si può vincere, sia a livello personale che di squadra». Allora, caro Riccardo, sei finito nella squadra giusta. In bocca al lupo.