MANTOVA Da una parte una polemica che vede contrapposti Provincia e Potere al Popolo, dall’altra il timore che i soldi destinati dal Governo vengano reimpiegati dalla Regione al di fuori del Mantovano: per i ponti sul Po della nostra provincia non sembra esserci pace. Sul ponte di San Benedetto si registra l’attacco alla Provincia da parte di Potere al Popolo: «Nell’ultimo incontro avvenutoalla festa del Pd a San Benedetto(domenica scorsa, ndr) – si legge in un comunicato del movimento- il Presidente della Provincia Beniamino Morselli ha dichiarato che i 2,4 milioni di euro stanziati per la parte di ponte in golena non sono sufficienti a renderla antisismica. Crediamo invece che anche la parte in golena debba essere antisismica, reperendo le risorse necessarie e arrivando, quando si deciderà per una chiusura, a intervenire una volta per tutte sul ponte rendendolo efficiente e per un lungo periodo». Al problema sollevato da Potere al Popolo ieri ha replicato il presidente della Pro-vincia: «Premesso che al momento abbiamo un progetto non ancora esecutivo – spiega Morselli – l’intervento prevedrebbe un consolidamento statico e un miglioramento sismico. Adeguare il ponte alle ultime normative antisismiche comporta unA ulteriore ricerca di risorse per arrivare a una situazione di totale antisismicità che sarebbe la prima per tutti i ponti presenti sul Po. Detto questo, visto che siamo ancora in attesa del progetto esecutivo, qualche ulteriore intervento in questo senso, trovando le risorse necessarie, si può ipotizzare». Sul ponte di Revere e Ostiglia – trattato ieri, come del resto il ponte di San Benedetto, nel tavolo sulle infrastrutture convocato a Palazzo di Bagno – è chiaro che i 20 milioni stanziati dal Governo sono destinati a ritornare nella piena disponibilità della Regione che li riutilizzerà in altro modo (salvo 3,5 milioniche andranno alla progettazionedi un nuovo ponte, opera ritenuta necessaria in luogo della risistemazione dell’attuale): «Chiediamo tuttavia che risorse vengano investite nel nostro territorio e che altre vengano stanziate per il ponte – dice il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari-Diversamente ci faremo sentire in tutte le sedi».
