Ultra trail running – Avis Malavicina protagonista alla “Transgrancanaria Classic”: Marco Bonfante è il primo degli italiani

Marco - Oscar - Nicola - PARTENZA

Malavicina Grande prova degli atleti dell’Avis Malavicina, Marco Bonfante, Oscar Menini e Nicola Zambelli, alla Transgrancanaria Classic 128, gara di ultra trail running che attraversa da nord a sud l’isola di Gran Canaria, piccolo paradiso naturale riconosciuto dall’Unesco come Riserva Mondiale della Biosfera. La gara da 128 Km (con oltre 7000 metri di dislivello positivo) è la prova più importante, quella più ambita, che tutti sognano di finire, rivolta ad atleti con grande esperienza in ambito ultra trail, amanti della natura e dell’avventura. Ad accompagnarli, in questa ultramaratona da record, uno spettacolo di luci, colori, maschere e allegria.
Il fuoriclasse mantovano Marco Bonfante ha concluso la difficile gara in 17 ore, 10 minuti e 22 secondi, primo italiano al traguardo. Per l’atleta di Castel d’Ario, classe 1989, tesserato col gruppo Podistico Avis Polisportiva Malavicina – Belvedere dal 2016, è un risultato che lo proietta nell’élite nazionale dell’Ultra Trail. Marco non è nuovo a grandi imprese sportive. Oltre a numerosi podi in Trail e Ultra Trail (ultimo, non per importanza, il 1° posto all’Eco Maratona di Monteforte lo scorso 22 gennaio), nel dicembre 2022 aveva siglato una delle migliori prestazioni mantovane degli ultimi anni nella maratona col tempo di 2h35m36 a Reggio Emilia. «Il percorso è stato davvero impegnativo – ha dichirato Marco al traguardo – testa e gambe sono messi a dura prova per tante ore. I vari paesaggi si alternano come le salite, quella che arriva al Roque Nublo è stata davvero emozionante. Ho dato il massimo e cercato di non mollare. L’arrivo a Maspalomas è stata una soddisfazione personale che mi spinge verso le prossime gare con fiducia».

Oscar Menini ha concluso la prova in 22h14m30s (4° italiano), mentre Nicola Zambelli si è ritirato all’80° km disputando comunque una grande gara. La gestione tecnica della trasferta è stata supervisionata da Laura Cordioli, atleta di grandissima esperienza, che per quest’occasione ha svolto il ruolo di supervisore e accompagnatore dei tre “eroici” amici.