Volley B1 femminile – Volta, test negativi per il resto del gruppo

VOLTA MANTOVANA Tutti negativi i tamponi a cui si sono sottoposti giocatrici e staff della Nardi Volta. Ieri sono arrivati i risultati degli esami e con questi un sospiro di sollievo per tutta la società. Dopo aver sanificato il Palavalle, domani quindi riprenderà regolarmente la preparazione della squadra: mattina pesi e pomeriggio con la palla. Ferme per 4/5 giorni, le atlete non devono forzare un ritorno in palestra a pieno ritmo. Anche per eventuali amichevoli se ne riparlerà almeno tra una settimana. Intanto la ragazza positiva al Coronavirus non ha problemi e questa è un’altra buona notizia. «Mercoledì avrà il tampone di uscita – spiega il ds Alberto Roffia – Sta bene, ma è sempre stata bene in pratica. Sicuramente è stato un contagio esterno, visto che tutto il gruppo è risultato negativo ai tamponi che abbiamo fatto venerdì al Palavalle, con l’ausilio del medico e di un’infermiera. Siamo contenti e domani ricominciamo. Andiamo avanti fino a quando le disposizioni governative ce lo permetteranno». I campionati sono stati posticipati a gennaio, ma le sedute al Palavalle non si fermano. «Non abbiamo intenzione di sospendere gli allenamenti – prosegue Roffia – sarebbe assurdo. Siamo in una buona condizione e butteremmo al vento un lavoro di due mesi. Già ne siamo stati fermi sei… Sarebbe deleterio. Sono d’accordo con il rinvio a gennaio dei campionati, visto la situazione sanitaria che non ci permette garanzie. Nulla toglie alla nostra voglia di tornare in campo e far vedere quanto di buono possiamo fare. Speriamo di riprendere con l’anno nuovo, altrimenti sarebbe una delusione». La Fipav sta già pensando di modificare gironi e formule. «Si parla di “gironcini” snelli con poche squadre, poche partite e trasferte vicine, per poi far sfidare le prime e seconde di ogni raggruppamento. Potrebbe essere una cosa fattibile, virus permettendo. Adesso dobbiamo pensare a come tenere alta l’attenzione delle ragazze in palestra perché non si demoralizzino con programmi speciali». Pare però che tutte siano belle agguerrite e con poca voglia di stare ferme… «Eravamo qui al Palavalle in mattinata per una piccola riunione e tutte hanno manifestato l’intenzione di proseguire per non perdere quanto di buono fatto. Tutte hanno l’autocertificazione per muoversi la sera con il coprifuoco dopo gli allenamenti o per passare da regione a regione. Tra l’altro, il fatto che siano tutte negative, dimostra che seguono il protocollo alla lettera, anche perché noi certe regole di comportamento nella vita privata le abbiamo messe nel contratto. Si tratta di responsabilità nei confronti del gruppo e della società». (cris)