Maltrattamenti, la vittima nega le accuse

Il tribunale di via Poma

MANTOVA Aveva accusato il marito di averla picchiata e sottoposta a continui maltrattamenti e violenze domestiche facendolo finire a processo, ma ieri, quando è stata sentita in aula ha ritirato tutte le accuse nei suoi confronti, dicendo al giudice di avere esagerato nelle accuse contro il marito per motivi che non ha chiarito più di tanto. Anche i referti medici che aveva allegato alle querele che aveva presentato a suo tempo, dove risultavano delle lesioni da percosse, in realtà non avevano a che fare con dei maltrattamenti, ha spiegato ancora la donna. Insomma tra il 2015 e il 2016 in casa di un 40enne egiziano che abita a Mantova, non sarebbe successo nulla di quello per cui lo stesso è a giudizio. E se le cose non andavano male allora pare che vadano ancora meglio ora che la coppia ha avuto due figli. Il giudice, dopo avere sentito anche due altri testimoni, pubblici ufficiali che avevano raccolto le querele della donna, ha rinviato il processo al prossimo aprile per la discussione e la sentenza. Per l’imputato, difeso dall’avvocato  Sebastiano Tosoni sembra profilarsi un’assoluzione mentre per sua moglie potrebbe essere indagata per calunnia, anche se a casa le cose vanno benone.