Provincia, lavori per oltre 140 milioni di euro tra strade e scuole

MANTOVA Presentato al Consiglio Provinciale il Documento Unico di Programmazione 2023–2025. Di fatto il processo di programmazione dell’ente nel prossimo triennio, inizia con la presentazione e l’approvazione del Dup in Consiglio provinciale e si concluderà con l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, oltre che con il Peg-PdO-Piano della performance 2023-2025.
Le previsioni del 2023/2025 sono state tarate prendendo come riferimento il valore medio tra l’andamento medio del gettito del periodo 2016-2022 (tendenziale) e il valore tendenziale 2022 stimato a fine settembre 2022. Nel 2022 (così come nel 2020 e nel 2021, a seguito della pandemia da Covid-19) il Governo ha adottato alcune misure a compensazione delle minori entrate attese per Ipt/Rca nel 2022 (contributo pari, a fine settembre 2022, a 184.337,45 euro, contabilizzati sul titolo 2 dell’entrata, a titolo di trasferimenti correnti).

Il costo di gas ed energia per il prossimo triennio è difficilmente stimabile, visto il forte impatto della speculazione sui mercati e delle recenti misure di contenimento dei prezzi adottate sia a livello nazionale che europeo. La partita andrà quindi attentamente monitorata nel corso del 2023, valutando l’impatto effettivo dell’aumento dei costi e delle misure di sostegno agli enti locali adottate dallo Stato nonché delle eventuali modifiche introdotte con la legge finanziaria 2023. Visto il contesto nazionale ed internazionale estremamente variabile e complesso da prevedere per cause non dipendenti dall’ente, gli organi di direzione politica e tecnica dell’ente continueranno l’attento monitoraggio dell’andamento della spesa, in particolare per gas ed energia, nonchè delle misure di sostegno che verranno nel tempo adottate dallo Stato e si impegnano altresì a riorientare tempestivamente la gestione, adottando le necessarie manovre a livello finanziario, per garantire il mantenimento degli equilibri del bilancio.

Si prevede inoltre lo stanziamento del dividendo ordinario di A22 SpA in misura ridotta del 10% nel 2023 (1.024.339,50 euro) rispetto all’incassato 2020 (euro 1.138.155,00), per ritornare al livello precedente nel 2024.

L’Amministrazione prevede il ricorso all’indebitamento nel triennio 2023/2025 con la contrazione a decorrere dal 2025 di un mutuo ordinario ventennale con Cassa Depositi e Prestiti di euro 4.590.000 per il cofinanziamento della realizzazione della Pope 4, con ammortamento dal secondo esercizio successivo in quanto l’opera è complessa e l’avvio va coordinato con la realizzazione della Pope 3.

La rata annuale del nuovo mutuo è stimata a decorrere dal 2027 pari circa a 340.000 euro al tasso fisso di 4,180%.

Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono in linea con le previsioni assestate 2022.

La previsione di spesa per il personale relativamente agli anni 2023-2025 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 che era pari a euro 15.299.801,20.

Per quanto riguarda il 2022, la risalita dei tassi d’interesse, iniziata a dicembre 2021, ha portato molto velocemente l’euribor 6 mesi a livelli positivi, tanto da riportare la spesa per interessi sulla parte variabile, nel 2° semestre, a 14.906,90.

Il personale nel 2023 dovrebbe salire a 300 unità rispetto alle attuali 249.