Calcio Serie D – Mantova, salta anche la trasferta dell’8 marzo a Budrio

MANTOVA Un mezzo passo avanti e un passo indietro si registrano nel lento ritorno alla normalità in ambito sportivo – almeno per quanto riguarda il Mantova Calcio, di cui qui ci occupiamo. Il mezzo passo avanti riguarda gli allenamenti, che i biancorossi potrebbero tornare a sostenere in città già da domani, dopo la settimana trascorsa a Nogarole Rocca. Usiamo il condizionale perchè in realtà in viale Te stanno facendo valutazioni. Tre le ipotesi: Mantova (stadio o Centrale Te), Nogarole Rocca, ritiro in sede da definire.
Il passo indietro, peraltro prevedibile, concerne il rinvio di un’altra giornata di campionato: quella in programma domenica 8 marzo. L’emergenza Coronavirus non dà tregua e così il Mantova, dopo le due gare casalinghe con Fanfulla e Crema, si vedrà posticipare (non si sa a quando) anche la trasferta di Budrio, contro il Mezzolara. Il Dipartimento Interregionale della Lnd si esprimerà ufficialmente oggi, ma non potrà che ratificare quanto contenuto nel decreto governativo emanato ieri. Il quale, nei punti che ci interessano, appare sostanzialmente una copia del precedente. Esso, tra le altre disposizioni, prevede la “sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse […]. È fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2 (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna,  ndr) per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province”. Tradotto: sulla carta, Mezzolara-Mantova si potrebbe giocare solo a porte chiuse. Ma non succederà. Per quanto riguarda le date dei recuperi, siamo in alto mare. Per non dire un oceano.