MANTOVA Nella serata di ieri una Pattuglia della Squadra “Volante” della Questura è stata chiamata ad intervenire a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta alla Centrale Operativa della Questura per una violenta lite in famiglia tra madre e figlio nel Quartiere Borgochiesanuova di Mantova.
Gli Agenti di Polizia, giunti immediatamente sul posto dell’intervento per accertare le dinamiche di quanto accaduto, prendevano contatti con la richiedente, madre di un 21enne con il quale convive, la quale riferiva agli uomini della “Volante” di avere avuto un violento litigio con il figlio iniziato all’improvviso, senza alcuna motivazione plausibile, concretizzatosi con violente minacce ed insulti nei confronti della donna e concluso poi con calci e pugni contro l’autovettura della stessa.
I poliziotti, dopo aver provveduto ad assicurare l’incolumità della donna, si recavano nell’abitazione ove si trovava il figlio, ancora in stato di forte agitazione; a specifica richiesta degli Agenti, costui confermava quanto riferito dalla madre sulle dinamiche dell’accaduto e sulla difficile convivenza tra i due congiunti.
In considerazione di quanto emerso sul luogo dell’intervento, gli Agenti della “Volante” decidevano quindi di effettuavare una attenta ispezione dall’appartamento alla ricerca di eventuali tracce del violento litigio tra i due famigliari; nel corso della verifica, invece, i poliziotti notavano immediatamente alcune piantine di marijuana coltivate in una sorta di serra domestica.
A quel punto, quindi, si rendeva necessario procedere ad una vera e propria perquisizione personale e domiciliare alla ricerca di sostanze stupefacenti.
L’operazione di Polizia consentiva di rinvenire, nei vani ad uso esclusivo del 21enne – tale A.G., già segnalato in passato quale consumatore di sostanze stupefacenti – svariate confezioni di cellophane termosaldato contenenti diverse tipologie di sostanze stupefacenti, quali hashish, marijuana ed infiorescenze varie, 1 bilancino di precisione per la pesatura delle droghe ed altro materiale ed attrezzi utilizzati per la coltivazione, la macinazione ed il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Alla luce di quanto rinvenuto e successivamente sequestrato, A.G. veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La madre del giovane, infine, dovrà ora decidere se denunciare eventualmente il figlio per le minacce, gli insulti ed il danneggiamento volontario della propria autovettura.