MANTOVA Non c’è dubbio, l’uomo del momento è lui: Gaetano Monachello. Non solo nel Mantova, ma in tutta la Serie C. Non solo per i numeri che esibisce (strabilianti), ma anche e soprattutto per la storia che porta: da giocatore messo ai margini, per qualcuno finito, a uomo della provvidenza. Simbolo della risalita del Mantova che ora sogna i play off. Ammettiamolo: chi non ha storto il naso all’annuncio del suo arrivo? Nulla da dire sulle sue qualità, ci mancherebbe. Ma quei 9 mesi trascorsi senza giocare una partita non potevano non suscitare scetticismo e preoccupazione: quando sarebbe stato pronto Monachello? E sarebbe mai tornato ai suoi livelli pre-infortunio? Domande legittime. Spazzate via in un amen: grazie alla sua forza di volontà, in primis; e grazie a mister Galderisi, bravo a trasmettergli fiducia e a metterlo da subito al centro della scena. Doveroso dare merito anche alla società, e in particolare al ds Battisti, che ha accettato di giocarsi una scommessa sulla carta molto rischiosa.
I numeri sono andati oltre le più rosee aspettative. Sette partite e 7 gol (tutti decisivi), con ben tre doppiette. Quando il bomber siciliano è rimasto a secco, il Mantova ha perso. C’è poco da dire: Monachello ha spostato gli equilibri. Allo stadio e sui social i tifosi lo acclamano. Non può rimpiangerlo il Modena, che l’aveva messo fuori lista ma che occupa comunque il primo posto nel girone B. Ma sicuramente è finito (e finirà) nel mirino di decine di club, anche di Serie B. Col Mantova ha un contratto fino a giugno. Il rinnovo è stato sollecitato già nel post-gara di mercoledì, ma a domanda precisa il presidente Masiello ha preso tempo. Lo stesso ha fatto ieri Battisti, glissando sull’argomento. Gaetano, invece, si è già espresso: «Io qui sto benissimo e rimarrei volentieri». La palla passa alla società, però i tempi non sono evidentemente maturi. Altre questioni, legate alla gestione futura del club, vantano la precedenza. O forse in viale Te hanno già iniziato una trattativa, ma in assoluta riservatezza. Staremo a vedere.
