MANTOVA L’allarme è stato lanciato dalla Staff. Alla vigilia del prossimo campionato di A2 la Grana Padano Arena necessita di alcune migliorie per venire incontro a sponsor e tifosi e salvaguardare un patrimonio sportivo della città. Ancora un mese fa la dirigenza biancorossa aveva fatto presente alla Imemi srl, società che gestisce il palasport cittadino, che quest’ultimo aveva bisogno di una tribuna retrattile per avere il pubblico più a contatto del terreno di gioco. Tale tribuna, una volta finite le gare, avrebbe portato via uno spazio di poco più di un metro e sarebbe stata situata di fronte alle panchine dietro i box degli sponsor. Le parti non si sono più aggiornate e così la dirigenza degli Stings ha ventilato la possibilità di emigrare dalla Gp Arena.
Sulla querelle è intervenuto ieri il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, cercando di calmare le acque. «Gli Stings giocheranno le partite casalinghe del campionato al Gp Arena – ha dichiarato il primo cittadino virgiliano – e potranno utilizzare il terzo spogliatoio, richiesto quest’anno dalla Federazione, posto al primo piano dell’impianto. Su questo sono già state date garanzie, resta aperta la questione di 2 partite casalinghe, su 13 totali, su cui si stanno cercando soluzioni compatibili per poter disputare anche queste gare alla Gp Arena. La società Imemi ha già dato disponibilità per il rifacimento del parquet, deve trovarsi solo lo spazio temporale necessario per effettuare i lavori per non interferire con il regolare svolgimento del campionato e la stagione di attività ed eventi all’interno dell’impianto, in quanto questi lavori dureranno una ventina di giorni. Si sta cercando una soluzione anche sulla tribunetta retraibile che gli Stings vorrebbero installare sul parterre dell’impianto sportivo – ha concluso Palazzi – su cui sono in corso verifiche di compatibilità e di sicurezza rispetto alle attività del Palazzetto stesso, considerato che le medesime attività sono fondamentali per la proprietà per reggere i costi della struttura, ulteriormente aggravati dai rincari energetici».
La questione è comunque vitale in casa Staff, come ribadisce il consigliere Gianfranco Malavasi. «Abbiamo chiesto un incontro con l’Imemi entro sabato scorso, ma non abbiamo ricevuto risposta. Sono interventi per noi indispensabili, per rispetto ai nostri sponsor e ai nostri tifosi. Noi vogliamo continuare a giocare alla Grana Padano Arena. Non ci sono altre strutture a Mantova in grado di ospitarci, per questo vogliamo restare a Mantova. Non ci sembra ci siano ostacoli insormontabili per offrire alle famiglie e a chi ci sostiene il miglior spettacolo possibile. Siamo un piccolo patrimonio sportivo della città e ci teniamo a rimanere tale. Abbiamo in mente tante iniziative per coinvolgere tanti ragazzi e abbiamo fini sociali».
Intanto domenica parte il campionato, con gli Stings di scena a Forlì (la palla a due è stata anticipata alle ore 18). «Puntiamo ad essere competitivi – dice Malavasi – . Con una squadra nuova proviamo a trovare la quadra nel più breve tempo possibile. Vorremmo garantire a Mantova l’A2 negli anni. Tanti giocatori hanno bisogno di tempo per amalgamarsi. Purtroppo abbiamo qualche infortunio. Ma la società ha grande fiducia in questa squadra».