BRESCIA Aumentano in maniera contenuta i furti scoperti mentre quelli a carico di ignoti restano stabili. Decisamente più visibile è l’aumento dei fascicoli per rapina, soprattutto nei confronti di ignoti, che nel Mantovano sono raddoppiati, passando dai 24 del 2022 ai 53 dell’anno scorso, e raddoppiano anche i casi di immigrati irregolari. In crescita anche i casi di ricettazione (da 135 a 181) e usura (da 5 a 8). Sono alcuni dei dati diffusi ieri dalla Corte d’Appello di Brescia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. Numeri che sono relativi al periodo che va dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023. Sul fronte dei casi di associazione a delinquere di tipo mafioso in tutto il distretto giudiziario (che comprende le procure di Brescia, Cremona, Bergamo e Mantova) ne sono stati accertati 10, dei quali 8 a Brescia, dove invero ha sede la Direzione distrettuale Antimafia, e gli altri due a Mantova, provincia, la nostra, ormai storicamente ad alto rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Sette i fascicoli per omicidio volontario, tre dei quali in ambito famigliare. Quanto agli omicidi colposi, nel periodo preso in considerazione, nel Mantovano se ne è contato solo uno relativamente a infortunio sul lavoro. Un dato, questo, che purtroppo sarà contato in aumento l’anno prossimo, visto quanto accaduto sia nella nostra provincia che nelle altre del distretto in questi ultimi mesi. In aumento nel Mantovano ci sono i reati della sfera personale. I casi di stalking (atti persecutori, ndr), già in crescita lo scorso anno, sono passati da 144 agli attuali 199. La nostra provincia è seconda solo a Brescia per i casi di violenza sessuale: 223 su un totale di 789 in tutto il distretto giudiziario, e tre dei quali sono di competenza della procura dei Minori. Un fenomeno preoccupante è poi quello che riguarda gli episodi di violenza tra i giovanissimi, che hanno segnato una escalation soprattutto a Brescia, rispetto alle altre province che afferiscono al distretto, ovvero Bergamo, Cremona e Mantova. Per quel che riguarda la macchina della Giustizia, per il settore civile la pendenza finale del tribunale di Mantova registra un -3,2% rispetto all’anno precedente. Praticamente raddoppiate le iscrizioni della sezione distrettuale in materia di immigrazione (2.947 rispetto alle 1560 dello scorso anno). Per quel che riguarda la sezione penale il dato fornito è relativo ai tribunale del distretto e segna un -12,33% di pendenze rispetto al 2022. Peggiora ulteriormente la situazione carceraria, che vede un aumento del sovraffollamento in tutto il distretto. Per quel che riguarda gli eventi critici, a Mantova si sono registrati fra i detenuti 23 casi di asutolesionismo, un caso di tentato suicidio e 11 casi di aggressione.