Si rinnova la missione “nidi gratis per tutti” per fare crescere la città

MANTOVA La Giunta Palazzi ha aderito anche quest’anno alla misura regionale “Nidi gratis” a favore dei nuclei familiari residenti a Mantova. La misura interessa gli utenti dei nidi comunali Chaplin, Soncini, Peter Pan e Kelder, di cui è titolare l’ente di via Roma, e gli asili nido privati in possesso di autorizzazione al funzionamento, con la sede nel Comune di Mantova e che hanno sottoscritto nuove convenzioni per l’anno educativo 2025-2026.

La Regione interviene con un contributo di circa 25mila euro, mentre l’investimento del Comune di Mantova è di 160mila euro.

La manovra ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendone la permanenza nel mercato del lavoro, in particolare delle madri. Inoltre, a contribuire all’abbattimento dei costi della retta dovuta dai genitori per la frequenza del/la proprio/a figlio/a in nidi e micronidi pubblici o privati acquistati in convenzione dal Comune, nel rispetto dei regolamenti comunali. 

L’assessore Serena Pedrazzoli

Nidi gratis plus 2025-2026” copre esclusivamente la retta per la frequenza del bambino/a al nido o micronido, non può essere utilizzato per ulteriori costi aggiuntivi (come preiscrizione, iscrizione, mensa o altro).

Il Comune di Mantova nell’anno educativo ha aderito alla misura Nidi Gratis per 211 posti. Inoltre, sottoscriverà convenzioni con gli asili nido privati, autorizzati al funzionamento per l’annualità 2025/2026, per l’acquisto nei limiti complessivi di 33 posti.

L’ente, inoltre, non applicherà aumenti di tariffe rispetto all’annualità 2024/2025.

Credo che l’educazione sia un diritto, non un privilegio. E credo che il compito delle istituzioni sia quello di garantirlo, fin dai primissimi anni di vita – ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli –. Per questo abbiamo scelto di rinnovare la misura comunale che rende i nidi completamente gratuiti per tutte le famiglie. Non è solo una decisione amministrativa, è una scelta politica, chiara e coraggiosa: mettere l’infanzia al centro, sostenere la genitorialità, rimuovere ogni barriera economica all’accesso all’educazione.

Investire sui nidi non è una spesa – ha continuato –, è un atto di giustizia sociale. Significa promuovere pari opportunità, sostenere chi lavora, restituire tempo e risorse alle famiglie, soprattutto alle donne. Ma significa anche immaginare una città che cresce, che accoglie, che guarda avanti.

Anche grazie a queste politiche, Mantova ha superato la soglia dei 50mila abitanti. Non è un caso: una città che sceglie di investire nei servizi educativi è una città attrattiva, viva, giusta.

Vogliamo che sempre più giovani coppie scelgano di vivere qui – ha concluso l’assessore –, di costruire qui il proprio futuro. E noi continueremo a fare la nostra parte con servizi pubblici, gratuiti, di qualità, perché il futuro di una comunità si costruisce a partire dai più piccoli”.