MANTOVA Sono proseguite le assemblee della Giunta Palazzi con i cittadini. Il secondo appuntamento pubblico nei quartieri, martedì 18 febbraio, si è tenuto in serata a Lunetta nella sede del Centro servizi “Aaron Swartz” in viale Lombardia.
In primo piano il tema della casa, in una realtà caratterizzata dalla massiccia presenza di alloggi popolari, considerando che metà delle abitazioni Aler sono a Lunetta. “La casa è un bene primario di assoluta importanza – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi –. In questi anni abbiamo messo in atto molti interventi per far fronte all’emergenza sfratti e per aiutare gli inquilini in difficoltà. Grazie all’istituzione di un tavolo composto anche dall’Amministrazione di via Roma, con il suo Ufficio casa, Aster e gli altri soggetti che operano nel settore casa, sono stati chiusi 100 sfratti e ne sono stati rinviati altri 400.
L’assessore Nicola Martinelli, presentando l’attività svolta dal Comune a Lunetta, evidenziato l’impegno sul fronte del sociale per migliorare la qualità della vita nel quartiere e per favorire la coesione sociale. Una novità introdotta negli anni recenti è il progetto di Street Art che, attraverso i dipinti sui palazzi, ha abbellito notevolmente il look degli edifici.
Inoltre, sono messi in moto tanti progetti dopo aver vinto due anni fa il bando regionale Lunattiva, che ha indotto anche finanziamenti europei per la gestione sociale dei quartieri di edilizia pubblica.
“Il bando – ha aggiunto Martinelli – ha dato vita a cascata ad una serie di azioni che hanno fatto di Lunetta un laboratorio sociale innovativo per sperimentare nuovi modelli e logiche di promozione di una cultura nuova dell’abitare, oltre alla nascita di servizi formativi e per il lavoro affidato a persone disoccupate del quartiere. Abbiamo puntato sul miglioramento del benessere relazionale, abitativo ed economico, oltre che all’accrescimento del senso di appartenenza ad una comunità in un’area connotata dalla presenza di diverse problematiche sociali, ad alta incidenza di alloggi pubblici”.
Ha preso il via un percorso educativo ed un laboratorio creativo per ragazzi sul tema del riuso e della rigenerazione e, più in generale, sul rispetto dei beni e spazi comuni. Attraverso il Creative lab, realtà molto attiva a Lunetta, sono state portate nel quartiere esperienze qualificate di giovani creativi. Così come sono state coinvolte le associazioni considerate una risorsa fondamentale per sostenere gli eventi di Lunattiva, come i mercatino del riuso ogni prima domenica del mese in piazza Unione Europea.
Nei progetti futuri trovano spazio la riqualificazione del Forte e la sistemazione del vecchio Palasport che diventerà il centro sociale del quartiere, mentre il campo di basket si sta già realizzando.
Durante la serata sono state molte le domande rivolte agli amministratori sui tanti aspetti della vita collettiva da migliorare, dalla manutenzione, fino ai rifiuti, passando per la necessità di garantire maggiore sicurezza, anche se una serie di telecamere vigilano già sul territorio.