MANTOVA “Non c’è due senza tre” recita un famoso adagio della cultura popolare italiana, ed alla regola non sfugge nemmeno Matteo Cressoni che, a dispetto dell’annata difficoltosa che ha complicato non poco il calendario agonistico, non ha mai perso la speranza di potersi nuovamente mettere in gioco nella più famosa e prestigiosa gara endurance del mondo. E così, nonostante il posticipo da giugno a settembre e malgrado lo svolgimento in assenza di pubblico causa stringente normativa anti-Covid, il pilota mantovano, che in questo weekend è impegnato a Imola nella seconda tappa del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance in coppia con Simon Mann, affronterà per la terza volta in carriera, e la seconda consecutiva (dopo il 2015 e il 2019), la leggendaria 24 Ore di Le Mans. Matteo Cressoni e gli esperti co-drivers Andrea Piccini e Rino Mastronardi si alterneranno al volante della Ferrari 488 GTE Evo numero 75 del team cesenate Iron Lynx: una compagine totalmente italiana che tenterà di portare il vessillo tricolore a sventolare sul gradino più alto del podio di classe LM GTE AM.
La lunga settimana di gara entrerà nel vivo a partire da giovedì 17 settembre con due sessioni di Prove Libere (diurne e notturne), mentre un’ulteriore sessione è prevista il giorno successivo seguita immediatamente dalle qualifiche (Hyperpole); Sabato 19 settembre, infine, alle ore 14.30 verrà dato il via al sogno di ciascun pilota ed appassionato: l’edizione 2020 della 24 Ore di Le Mans.