Disponibili 82.000 mascherine per personale siti unesco e musei lombardi.

MANTOVA ono disponibili da oggi in appositi
punti di raccolta individuati a livello provinciale, 82.000
mascherine comunitarie destinate al personale dipendente dei
siti Unesco e dei musei lombardi, che hanno comunicato di avere
riaperto o la cui riapertura e’ imminente”. Lo annuncia
l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno
Galli.

Le realta’ museali riceveranno una comunicazione da parte della
Direzione Generale dell’assessorato all’Autonomia e Cultura, con
le indicazioni relative alle modalita’ di ritiro delle
mascherine.

“Si tratta di un contributo concreto alla sicurezza dei
lavoratori del settore museale – ha dichiarato l’assessore Galli
– impegnati in modo encomiabile nelle operazioni di riapertura,
allo scopo di rendere nuovamente fruibile l’immenso patrimonio
culturale di questa nostra grande regione. Una riapertura che
deve avvenire nelle condizioni di massima sicurezza”.

“Si tratta – ha aggiunto Galli – di una misura finalizzata ad
accrescere la serenita’ non solo del personale di servizio, ma
anche dei visitatori”.

“Il mondo della cultura – ha evidenziato l’assessore regionale –
ha sofferto moltissimo il lockdown, ma il settore museale puo’
fare da apripista di questa nuova fase di rilancio. Puo’ imporsi
come un’importante leva per il rilancio, riportando, ancorche’
osservando con rigore tutte le prescrizioni e le misure di
contenimento del Covid-19, la fiducia tra i cittadini lombardi e
l’entusiasmo nella riscoperta dei grandi tesori che i nostri
musei e i nostri siti Unesco custodiscono”