Lega, Azzolina non discrimini studenti privatisti con rinvio ammissione a maturità

ROMA “Inaccettabile che il governo penalizzi migliaia di studenti privatisti, rinviando solo per loro l’ammissione alla maturità. Dal ministro dell’Istruzione, infatti, nessuna soluzione accettabile per loro che, contrariamente agli altri alunni, non svolgeranno gli esami di ammissione all’esame di maturità in modalità telematica ma con presenza, ma non si capisce quando. Secondo il ministro Azzolina questi ragazzi dovranno sostenere l’esame di idoneità al termine dell’emergenza epidemiologica. Purtroppo nessuno oggi è in grado di dire quando finirà l’emergenza con la conseguenza che diversi alunni non avranno una data certa per l’esame di idoneità ma sosterranno l’esame di Stato conclusivo nel corso della sessione straordinaria, che si svolge normalmente a settembre. Impensabile. Anche perché spostare gli esami per i privatisti nella sessione straordinaria produrrà, inevitabilmente, delle ripercussioni pesantissime anche sulle iscrizioni alle Università, considerato che i test di ammissione agli Atenei sono di norma fissati, in alcuni casi, anche ad agosto. Ci aspettiamo buonsenso e serietà dal ministro Azzolina che prima proclama che nessuno verrà lasciato indietro mentre con questo trattamento penalizzerà i nostri studenti privatisti che rischiano di non avere un futuro e di veder allontanare la possibilità di proseguire la propria formazione a livello universitario. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione perché vengano anticipati i tempi della maturità dei privatisti in modo da non compromettere l’iscrizione all’università, mettendoli quindi alla pari di tutti gli altri maturandi”.

Così i deputati Daniele Belotti, Ketty Fogliani, Angela Colmellere, Germano Racchella, Rossano Sasso, Domenico Furgiuele e Giuseppe Basini, componenti del gruppo Lega in Commissione Istruzione, Cultura, Sport della Camera.