L’incubo di Federico, bloccato all’aeroporto di Budapest e costretto a volare a Lisbona

MANTOVA Come in “The Terminal”, il film di Steven Spielberg interpretato da Tom Hanks, bloccato all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York. Dalla finzione alla realtà di Federico Fioravanti. Il 36enne freelancer originario di Ostiglia, ma residente in Ungheria dal 2012, è rimasto bloccato all’aeroporto di Budapest dalle 2 di mercoledì mattina.
“Sto tornando a Lisbona, l’alternativa sarebbe stata rimanere su una panchina del terminal per i prossimi 14 giorni”, racconta il giovane lombardo ieri sera, a pochi minuti dall’imbarco per il Portogallo, “mi è arrivata una comunicazione errata dall’Ambasciata italiana in Ungheria che diceva di rientrare. Una volta atterrato, invece, mi sono sentito dare dello zingaro e mi hanno detto di inviare una email alla Polizia per spiegare i motivi per i quali volevo tornare”. Insieme a Federico un’altra cinquantina di italiani, provenienti da nazioni differenti, suddivisi in due stanze di un terminal. “In tutte queste ore, ho visto passare solo due studenti italiani con un permesso di residenza di un paio d’anni. Senza nessuna logica. Anzi, l’addetta dell’Ambasciata mi ha detto che le autorità ungheresi avevano fatto per loro due eccezioni ma non avevano nessuna intenzione di farne una terza. Era anche scocciata, visto che per me stava lavorando pur essendo in vacanza”, continua Federico. Dalla Farnesina non ha ricevuto alcuna risposta.
“Torno in Portogallo perché è l’unico spazio aereo ancora aperto, seppur per poche ore. In Italia non si riesce a rientrare e non posso certo andare a Francoforte dove non conosco nessuno. A Lisbona, invece, ho fatto un master dieci anni fa e ho ancora delle amicizie”, prosegue Federico, con la batteria del cellulare agli sgoccioli.
“Al termine di questa emergenza tornerò a Budapest solo per riprendere le mie cose rimaste nel mio appartamento in affitto. Non voglio più vivere in un Paese che mi ha trattato in questo modo”, conclude amareggiato Federico.
Tiziana Pikler