Vino, Rolfi: #iobevolombardo e anticipo pac al 70% per la ripresa

MILANO L’emergenza coronavirus ha messo a
dura prova anche il comparto vitivinicolo, per cui abbiamo quasi
pronto il bando #iobevolombardo da 3 milioni. Siamo vicini al
mondo del vino, una realta’ che sa sempre ben raccontare la sua
terra e trascinare con se’ gli altri prodotti. Per questo, ogni
intervento di sostegno al comparto, di semplificazione, di
efficientamento, nonche’ di reale e pronto sostegno alla
liquidita’, per Regione Lombardia e’ da valutare e da attuare”. Lo
ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi
verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, in diretta sulla sua
pagina Facebook con gli attori del mondo vitivinicolo.

Hanno preso parte Silvano Brescianini, presidente Consorzio
Franciacorta; Aldo Rainoldi, presidente Consorzio Valtellina;
Marco Maggi, presidente Buttafuoco Storico; Massimiliano
Tonelli, direttore editoriale Gambero Rosso e il sommelier
Nicola Bonera.

“Come Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore Rolfi –
abbiamo gia’ il mondo dell’agriturismo lombardo che ha il 100% di
vini lombardi”. “Poiche’ ritengo importante – ha continuato –
valorizzare i nostri vini, credo che sia importante rafforzare
il rapporto con il canale horeca. Cosi’, nei Tavoli del vino
voglio coinvolgere anche i ristoranti”. “Proprio come puntiamo a
fare – ha rimarcato – con il bando del vino da 3 milioni per la
meta’ di giugno. In cui prevederemo sconti per l’acquisto di vino
lombardo. Con associati interventi di brandizzazione dei locali
con vetrofanie o altri sistemi di riconoscimento per
l’iniziativa #iobevolombardo”.

“Enoturismo e turismo enogastronomico – ha affermato l’assessore
– sono importanti”. “Ecco – ha continuato – io credo che il
lockdown ci lascera’ una maggiore propensione all’acquisto on
line”. “E tra i beni acquistabili – ha evidenziato – ci sara’
anche il cibo. Per cui credo che l’abbinamento nella vendita
delivery di cibo e vino sia da studiare. Proprio come ha inteso
fare Regione Lombardia in queste settimane anche con la
nuovissima misura a sostegno della filiera corta”. “L’enoturismo
– ha sottolineato – e’ una grande opportunita’. E con le vacanze
estive che ci aiuteranno a riscoprire Italia – ha aggiunto –
sara’ fondamentale valorizzare anche l’offerta enoturistica.
Perche’ il vino meglio di altri realta’ sa raccontare la sua terra
e trascinare con se’ gli altri prodotti”.

“Le misure del Dl Rilancio, che devono essere tradotte nei
decreti attuativi, sono – ha detto l’assessore – decisamente
insufficienti. E sono misure nazionali, non lombarde, ma
cercheremo di poterne disporre per quanto possibile. Con
l’obiettivo di evitare che la vendemmia di agosto-settembre sia
un problema”.

“Il tema della semplificazione – ha spigato Rolfi – e’ un
problema che va aggredito, non solo affrontato”. “Visto che la
burocrazia ha anche origini europee – ha continuato –
particolare attenzione servira’ nella definizione della prossima
Pac. Ma anche nell’Ocm investimenti”. “Perche’ la semplificazione
– ha sottolineato – e’ elemento di competitivita'”.

“Sul fronte liquidita’ – ha spiegato l’assessore – Regione
Lombardia ha velocizzato pratiche. E, con Finlombarda, abbiamo
una risposta ad hoc di sostegno al credito per le imprese
agricole”. “Data anche l’emergenza – ha annunciato – e il
bisogno di liquidita’ delle imprese agricole, il nostro anticipo
Pac di luglio, solitamente del 50 per cento, lo innalzeremo al
70 per cento”. “Quello del vino – ha concluso l’assessore Rolfi
– e’ uno dei comparti piu’ portati all’internazionalizzazione. E i
temi della semplificazione e dell’efficienza, su cui come
Regione siamo da tempo in capo, sono fondamentali per consentire
ai nostri player di competere ad armi pari”.