A Mantova l’aria che tira è un po’ meno cattiva (rispetto a 15 anni fa)

MANTOVA  L’aria che tira a Mantova è sempre inquinata, ma rispetto a 15 anni fa la situazione è migliorata. È il dato comune a tutta la Lombardia quello che emerge dalla conferenza stampa convocata ieri dall’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo per la presentazione dell’analisi dei dati di qualità dell’aria in Lombardia nell’anno 2021. In tutte le stazioni del territorio regionale è stato rispettato il valore limite sulla media annua di 40 µg/m³ anche nel 2021. Questo risultato è stato raggiunto per il sesto anno dal 2014, con le eccezioni del 2015 e del 2017.
Sul fronte del Pm10 (micropolveri), nel 2021, con riferimento alla stazione peggiore del programma di valutazione in ciascuna città, si sono verificati 66 giorni di superamento della media giornaliera di 50 µg/m3 di Pm10 a Cremona, maglia nera a livello regionale, seguita da Milano con 61 giorni di superamento dei limiti, 60 a Lodi, 59 a Brescia, 55 a Mantova, 53 a Pavia, 46 a Monza, 41 a Como, 39 a Bergamo, 19 a Lecco e a Sondrio, 17 a Varese. Nel 2020 il numero di giorni di superamento era stato complessivamente pari a 90 giorni, e a Mantova erano stati contati 66 giorni di superamento. Come si può osservare, anche se il limite di 35 giorni previsto dalla normativa italiana ed europea è stato rispettato – come nel 2020 – solo in 3 capoluoghi provinciali, il numero dei giorni di superamento è comunque generalmente diminuito. Ciò è ancor più evidente ampliando il periodo di analisi. Ad esempio, nel 2006 i giorni di superamento della soglia erano stati 149 a Milano, 138 a Cremona, 113 a Pavia, 162 a Lodi, 145 a Monza, 148 a Mantova, 146 a Brescia, 90 a Bergamo, 102 a Como, 83 a Lecco, 56 a Varese, 138 a Sondrio. Nel 2007, nonostante meteorologicamente favorevole, i giorni erano invece stati 132 a Milano, 116 a Cremona, 109 a Pavia, 136 a Lodi, 130 a Monza, 107 a Mantova, 123 a Brescia, 110 a Bergamo, 94 a Como, 64 a Lecco, 56 a Varese, 87 a Sondrio.
Relativamente al Pm2.5 (particolato fine), nel 2021 il valore limite annuale di 25 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni di monitoraggio del programma di valutazione regionale, con la sola eccezione di Cremona Fatebenefratelli e Spinadesco (26 µg/m3 per entrambi i siti). A Mantova le concentrazioni sono state di 18 µg/m3 (dato riferito alla peggiore stazione di rilevamenton ndr). Anche per questo inquinante nel 2021 si è registrato in generale un miglioramento rispetto al 2020, quando la massima concentrazione media annua nei capoluoghi era stata ovunque più alta e per quel che riguarda Mantova era stata di 20 µg/m3.