A passeggio in centro armato di mazza ferrata, 28enne nei guai

Il giovane denunciato dai carabinieri

18 carabinieri

Mantova Stava tranquillamente passeggiando in pieno centro storico quando è stato fermato dai carabinieri per un normale controllo. Fin qui nulla di strano se non fosse che l’uomo, un 28enne italiano residente nel Modenese, si trovava a spasso per le vie del capoluogo virgiliano armato di una mazza ferrata della lunghezza complessiva di 53 centimetri. Un possesso improprio alla fine pagato a caro prezzo dal giovane emiliano in trasferta, denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il deferimento in questione s’inserisce nell’ambito di un’articolata operazione condotta negli ultimi giorni dai carabinieri del comando provinciale di Mantova. Archiviato il Capodanno infatti è proseguita senza sosta l’attività di controllo del territorio messa in campo dai militari dell’Arma. Anche in questo caso l’azione sinergica coordinata è stata finalizzata a rendere più sicure le zone sia del capoluogo che dell’hinterland considerate più a rischio. In città, in special modo, sono stati attenzionati i punti ove maggiore è la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini come piazza Cavallotti, piazzale don Leoni e i quartieri della prima cinta periferica quali Lunetta e Dosso del Corso. Nel corso del medesimo servizio, sono state altresì inoltrate due richieste di avvisi orali nei confronti di un italiano e di una donna di origine extracomunitaria, entrambi soliti a sostare nella zona antistante il supermercato Carrefour di piazza Cavallotti, zona segnata troppo spesso da disordini e da situazioni di pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. I controlli, oltre che improntati altresì al monitoraggio della circolazione stradale, con una decina di contravvenzioni elevate per infrazioni al codice della strada ad altrettanti automobilisti indisciplinati, sono stati estesi anche agli esercizi pubblici e commerciali di norma frequentati da individui pregiudicati. I pattugliamenti sul territorio continueranno incessantemente anche nei prossimi giorni sia nel capoluogo che in tutto il territorio provinciale, nell’intesa che prioritari per l’Arma rimangono i comuni obiettivi di contrasto ai reati predatori, in particolare se interessanti i soggetti deboli e allo sfruttamento del lavoro nero, non trascurando ovviamente qualsivoglia altra tipologia di illegalità volta a incidere negativamente sulla società mantovana