Amministratori nel mirino degli stalker, dal Comitato ordine e sicurezza

Scritte minatorie e minacce sui social

prefettura

MANTOVA Si è svolto ieri mattina in prefettura la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dedicata all’analisi congiunta della situazione generale del territorio provinciale presieduta dal Prefetto Carolina Bellantoni e alla quale hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, il procuratore della repubblica di Mantova ed il presidente del tribunale, il presidente della provincia, i sindaci di Mantova, Suzzara e di Porto Mantovano, il vicesindaco di Viadana e il comandante della Polizia Locale di Castiglione delle Stiviere. La riunione è stata finalizzata a delineare un quadro a 360° della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia, mediante un’analisi approfondita dei dati statistici sull’attività del 2018, che fanno registrare un ulteriore decremento percentuale dei reati complessivamente commessi sul territorio e nella maggior parte dei grandi Comuni partecipanti all’incontro.  Un lieve incremento riguarda solo alcuni territori, ma deve ritenersi fisiologico e comunque collegato a fenomeni da ritenersi numericamente esigui, se collocati nel contesto statistico generale. Un qualificatissimo apporto ai contenuti della riunione è stato fornito dai rappresentanti della Magistratura mantovana, che hanno focalizzato l’attenzione su alcuni fenomeni di prioritario interesse anche in tema di prevenzione, quali i casi di stalking e di violenza sulle donne, i reati ambientali e gli incidenti sui luoghi di lavoro. L’esame è proseguito con gli interventi dei vertici provinciali delle forze di polizia e dei sindaci intervenuti, che hanno segnalato le iniziative in corso per l’implementazione della sicurezza urbana (reti di videosorveglianza, controllo di vicinato, decoro urbano, ecc.) ed hanno assicurato la massima disponibilità nel continuare a collaborare con le Forze di Polizia, supportando il flusso informativo verso le stesse. Dopo ampio ed approfondito confronto, sono state adottate alcune linee guida sulle quali si è ritenuto, d’intesa, di indirizzare l’azione di prevenzione sul territorio per il 2019: intensificazione del controllo coordinato del territorio con servizi di prevenzione mirati al contrasto alle forme di criminalità predatoria più diffuse, tra le quali i furti in abitazione. Implementazione delle reti di videosorveglianza e sottoposizione dei progetti alla preventiva supervisione della Prefettura e delle Forze di Polizia, allo scopo di omogeneizzare la rete provinciale e renderla funzionale alle attività di controllo del territorio ed investigative.  Implementazione dei progetti di controllo di vicinato, con la stipula dei relativi protocolli d’intesa. Contrasto all’abusivismo commerciale e turistico alberghiero. Intensificazione dei controlli di polizia stradale, con il concorso delle Polizie locali, per la prevenzione degli incidenti stradali, con particolare riguardo ai fenomeni della guida in stato di ebbrezza e con l’uso del telefono cellullare; implementazione dell’attività dell’Osservatorio provinciale sulla incidentalità stradale. Indizione di alcuni incontri specifici, per l’assunzione di intese procedurali ed operative in materia di sgombero di aree abusivamente occupate e per l’esame, unitamente agli organismi di polizia specificamente competenti in materia, dei fenomeni di condizionamento da parte della criminalità organizzata nel territorio. Diffusione dei protocolli di legalità, per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici. Contrasto all’immigrazione clandestina ed ai fenomeni di lavoro nero e sommerso.