Apam in vendita? Si fa avanti il colosso “Arriva”

MANTOVA Vicenda Apam alla svolta? Le voci interne all’azienda, ma anche esterne, pronte a sostenerlo non mancano. La nuova gestione di centrodestra tanto attaccata politicamente per la necessità di dare corso al piano industriale dai predecessori di centrosinistra, i quali avevano previsto tagli alle linee extra-urbane, potrebbe addirittura avere in serbo l’asso nella manica: la vendita della stessa azienda.
Il buco quasi cronico dell’Apam, che vede oltretutto necessità di investimenti, troverebbe anche nella principale azionista, la Provincia di Mantova, sostenitrice dell’alienazione. Intervento strategico (ma siamo sempre nel dominio dei rumors) sarebbe l’atto di svolta pensato dall’amministratore unico Medardo Zanetti, che si vede nel caso costretto fra l’incudine dei numeri e il maglio della gara che l’Apam dovrebbe sostenere da qui a due anni per confermarsi nella mansione di attrice del trasporto pubblico. Un trasporto al quale, per il comprensorio Mantova-Cremona, persino l’assessore regionale Lucente ha decurtato i fondi, anziché incrementarli.
Ma a chi vendere? Secondo voci non confermate, si sarebbe fatto avanti il gruppo “Arriva”, che gestisce servizi in numerose province del nord Italia.
«So che che il gruppo “Arriva” è intenzionato ad espandersi assorbendo aziende agonizzanti, che gli farebbero comodo. Questo dicono le mie fonti dell’Utp lombarda. Vedremo quanto sosterà all’utenza una simile operazione», conferma Andrea Bertolini, referente locale del sindacato dei pendolari.