Assemblea annuale di Coldiretti, bilancio chiude con importante attivo

MANTOVA Coldiretti Mantova approva il bilancio 2018 all’unanimità, con un importante attivo e con il passaggio di proprietà della sede centrale del Boma da cooperativa Coldiretti a Federazione provinciale di Coldiretti Mantova. “Due successi significativi – commenta il presidente Paolo Carra – raggiunti grazie al sostegno dei soci, con i quali continuiamo a portare avanti una politica di attenzione verso l’agricoltura, la filiera e i consumatori, dai quali dipendono molte delle scelte strategiche del futuro”. Sotto la lente, il tema dei “Mercati, consumi, tendenze: prospettive per l’agricoltura del domani”. “Oggi non basta saper produrre bene – dichiara Carra -. Anche in una provincia che produce grandi dop e che esporta, abbiamo bisogno di fare un passo avanti e di adeguarci alle nuove sfide, sapendo che possiamo contare sulla forza di un grande brand: il Made in Italy”. Coldiretti Mantova, afferma il vicepresidente Fabio Mantovani, “ha approvato un bilancio positivo e questa tranquillità ci permette di compiere scelte ragionate, a vantaggio dei nostri associati”. Gli imprenditori agricoli lombardi investono in competitività. “Nei primi due bandi della misura 4.1.01 del Programma di sviluppo rurale – annuncia Erminia Comencini, direttore di Coldiretti Mantova – gli agricoltori mantovani hanno assorbito più di un terzo delle risorse, pari a 48 milioni di euro, generando investimenti complessivi per 135 milioni di euro”. Sulla guerra commerciale tra Usa e Cina, Borriello frena: “Se la guerra è confinata tra loro, il nostro Paese potrebbe guadagnare in termini di export”. L’agricoltura, comunque, non può rimanere ferma. La flessibilità sarà una chiave di volta per consolidare l’impresa agricola nel futuro e a dettare la linea sarà sempre più il consumatore. “La prossima Pac terrà conto del sondaggio pubblico europeo – sostiene il prof. Angelo Frascarelli, economista agrario dell’Università di Perugia – dal quale si evince una forte attenzione all’occupazione, al mercato, alla salute e al benessere animale, alla qualità dei prodotti”.