MANTOVA «I guadagni degli agricoltori e degli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici e le imprese agricole sono costrette a vendere sottocosto». L’allarme, già lanciato dalle associazioni di categoria, è raccolto anche da Barbara Mazzali, consigliere regionale dei Fratelli d’Italia.
Molti agricoltori, spiega, «non riescono a mantenere le proprie famiglie e si vedono costretti a tagliare i posti di lavoro nelle loro aziende. Questo hanno detto i manifestanti Coldiretti di Bergamo, e hanno ragione. La filiera del lattiero caseario è una delle più colpite: soia e mais per alimentare gli animali sono aumentati del 200%, i fertilizzanti del 100%. Si aggiunga l’elettricità».
La Regione, nel programma di sviluppo rurale ha emanato il bando “Incentivi per giovani agricoltori”. A dicembre ha approvato un ordine del giorno a tutela di agricoltura e zootecnia tradizionale. Ora però deve essere il governo a intervenire. La manifestazione ha portato legittime richieste e ha messo in luce una situazione insostenibile per migliaia di imprenditori e famiglie. La Regione continuerà a sostenere il comparto e spero che faccia decise pressioni sul governo perché si prenda la responsabilità di sciogliere il nodo sull’energia», conclude Mazzali.